CAMPAGNOLA CREMASCA – Lunedì riapre l’asilo

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La scuola dell'Infanzia di Campagnola Cremasca

A sei mesi di distanza dalla tromba d’aria che s’è abbattuta su Campagnola Cremasca, causando danni ai palazzi pubblici e alle case private, l’amministrazione comunale riaprirà le porte della scuola dell’Infanzia lunedì  8 gennaio. Alla cerimonia ufficiale interverranno il vescovo di Crema monsignor Daniele Gianotti, il parroco don Luciano Taino, il sindaco del Comune di Pianengo Roberto Barbaglio, quello di Cremosano Raffaele Perrino, la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Trescore Cremasco Albertina Ricciardi, oltre alla Giunta e ai consiglieri, capeggiati dal sindaco Agostino Guerini Rocco.

I DANNI DELLA TROMBA D’ARIA

I danni erano stati ingenti. Auto semidistrutte, diverse case e due cascine scoperchiate, scuola materna allagata e fatta evacuare in sicurezza. Uno scenario apocalittico che si è manifestato in tutta la sua violenza giovedì 6 giugno intorno alla 15.30.
Nessun ferito, se non un’anziana passante, che ha dovuto essere trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Crema.
La scuola dell’infanzia è stata completamente allagata. Numerose le vetture danneggiate (parabrezza e finestrini distrutti) dalla violenza del vento che soffiava ad oltre cento chilometri all’ora. Abbattuti i cartelli stradali e molte insegne come quelle della scuola e della farmacia.

TANTA SOLIDARIETA’ PER CAMPAGNOLA

Tra le tante dimostrazioni di solidarietà per aiutare il paese a rialzarsi anche quella della donne della “Confraternita del gusto” di Crema, che a luglio hanno organizzato una cena benefica. Il ricavato, frutto anche di donazioni spontanee, è stato donato al sindaco di Campagnola Cremasca, Agostino Guerini Rocco, per la sistemazione della scuola dell’Infanzia danneggiato dalla tromba d’aria.

I LAVORI ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA

“La scuola è ora più bella, più sicura e ancor più accogliente che in passato” anticipa il sindaco Guerini Rocco. “Le opere sono tutte a norma e il nostro asilo non sembra più avere settant’anni. L’intervento ha riguardato la copertura, ma anche la struttura stessa, con sostituzione dei corpi illuminanti interni e tinteggiatura delle pareti”.

Articolo completo su Il Nuovo Torrazzo di venerdì 5 gennaio.