È stata, per molti decenni, in soffitta, ora è stata recuperata, restaurata e posizionata nella sacrestia dei canonici della cattedrale, dove già si trovano le altre tre di un ciclo di quattro tele dedicate alla Vergine Maria che apparteneva al Consorzio della Madonna della Misericordia. Sono state realizzate da Giovanni Brunelli, veronese di origine, che si trasferì a Crema attorno al 1675 e qui rimase fino alla sua morte nel 1722.
Nella tela restaurata e, in un certo senso, ricuperata due volte, perché resa anche finalmente visibile dopo circa un secolo, è raffigurata la Natività della Vergine. Le altre tre tele raffigurano la Morte della Madonna, l'Incoronazione e La Donna dell'Apocalisse.
Non sappiamo la data precisa di queste opere perché gli studi su Brunelli sono ancora in corso e non si registra una grande evoluzione stilistica nel percorso dell'artista per cui si fatica a datare le sue opere.
Le quattro tele probabilmente decoravano la sacrestia del Consorzio della Misericordia che era addossata alla parete nord della cattedrale e che è stata demolita all'inizio del '900.
La tela della Natività è stata restaurata da Elena Dognini, Mara Pasqui e Annalisa Rebecchi, con il sostegno di uno sponsor che vuole restare anonimo; da parte sua l'arch. Magda Franzoni, che ha seguito il restauro, ha inoltrato la pratica alla Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona che dovrebbe finanziare il 50% del costo.
La tela è stata posta sulla parete di fondo della sacrestia dove, fino a poche settimane fa, si trovava un'altra grande tela, quella del Cavagna che raffigura l'Adorazione dei Magi (sec. XVI). È stata asportata per sottoporre anch'essa a un accurato restauro e, quando sarà pronta, verrà collocata in cattedrale.
Le altre tre tele del ciclo del Consorzio della Misericordia aspettano anch'esse un adeguato restauro nella speranza che qualche sponsor metta a disposizione i finanziamenti.
