Anche il sole alle 11.15, ha fatto capolino, puntuale, per l’inaugurazione della Festa del Salame Nobile Cremasco, evento che sarà realtà in piazza Duomo da oggi fino a lunedì 1° maggio. Sul palco, chiamati uno a uno dalla conduttrice Barbara Donarini, tutti i partner del Comitato promotore (Cna, Bontà Cremasche, Coldiretti Cremona, Confcommercio Cremona, Asvicom Cremona, Confartigianato Imprese Crema, Libera Associazione Agricoltori Cremonesi, Strada del Gusto cremonese, Confraternita del Tortello Cremasco e Terre del Cremasco), le autorità dell’amministrazione comunale e provinciale e i rappresentanti politici della Regione.
Salame, tradizione, cultura, attrattività
“Inauguriamo oggi un lungo percorso perché questa manifestazione diventerà nel tempo un appuntamento fisso per la nostra città. L’obiettivo della festa è la valorizzazione del salame come elemento emblematico della filiera del territorio, ma anche come elemento di attrattività turistica e tipicità culturale, perché dietro il prodotto c’è una sapienza che va conservata e difesa”, ha detto il sindaco Fabio Bergamaschi. Soddisfatto perché “la nostra comunità si ritrova attorno a uno dei simboli della sua tradizione”. Una “data zero” ha definito questa prima edizione, “l’avvio del tour dei prossimi anni”. Da parte del sindaco il grazie a tutti i partner e alle associazioni di categoria, ma, in particolare, un plauso all’assessore al Commercio Franco Bordo per la determinazione e l’energia messi in campo.
Sostegno dei territori
“Il territorio deve essere sempre più identitario e valorizzare le antiche tradizioni”, ha dichiarato il presidente della Commissione Attività produttive regionale, Marcello Ventura. “È bello celebrare oggi il nostro salame e la partecipazione di tutta la filiera dice molto del risultato conseguito. La manifestazione del Salme Nobile Cremasco non è solo una festa della leggerezza, ma un modo per sostenere i nostri territori, le imprese e i produttori locali”, gli ha fatto eco il consigliere regionale cremasco Matteo Piloni. Anche il presidente provinciale Mirko Signoroni ha portato i suoi saluti.
Taglio del… mega salame e assaggio
A seguire il taglio del…. salame lungo due metri, appositamente preparato: al centro di piazza Duomo, per una volta, ha sostituito il classico nastro inaugurale. Grande l’entusiasmo perché il Salame mette tutti d’accordo, è prodotto genuino, di qualità e che favorisce la condivisione e l’allegria. L’assaggio e i brindisi, accompagnati da formaggi Dop, ha convinto tutti. Ottima la presenza di cittadini e turisti già stamattina, destinata a crescere nelle prossime ore. E poco importa se il meteo domani e lunedì farà le bizze: con qualche cambio di programma la festa proseguirà lo stesso. “Il salame cremasco è buonissimo – ci ha detto un visitatore mentre acquistava più esemplari del nostro insaccato presso uno stand –: è fresco, leggero, profumato: dopo l’assaggio mi sono subito convinto e ho fatto la scorta”. Come dargli torto: il nostro salame è uno dei prodotti più pregiati della gastronomia lombarda.
Il programma odierno
Poco prima il presidente della Pro Loco Vincenzo Cappelli aveva dialogato sul palco con il ristoratore Antonio Bonetti e i norcini Giancaro Carioni, Michele Rovida e Gianfranco Clerici. Il convegno “Le mani in pasta: incontro con gli operatori del Salame Nobile Cremasco” ha spiegato l’orgone del sangue blu del salame di casa nostra. Alle 16 la Favola del Salame buono, momento dedicato ai bambini a cura della food blogger Annalisa Andreini.
Alle 17.15 Pà e Salam, performance musicale di Alessandro Bosio. Alle 18 Vini e Salame, ovvero i consigli del sommelier Luca Bandirali. Sotto i portici di fronte all’Orientagiovani, intanto, desta particolare interesse la mostra degli strumenti del norcino, mentre le attività in piazza offrono e vendono i prodotti della tradizioni per la gioia di tutti.