Il M5S Cremasco vuole tenere alta l’attenzione sulla situazione contrattuale degli Educatori professionali, “spesso sotto inquadrati dalle cooperative accreditate presso Comunità Sociale Cremasca. Non è tollerabile che, ancora oggi, a persone che svolgono un ruolo sociale così cruciale non sia riconosciuta la corretta mansione e il corretto inquadramento contrattuale”, ribadiscono i grillini.
“Il percorso sindacale e di segnalazione presso le autorità competenti prosegue, ma è paradossale che la politica, in particolare quella di questa amministrazione, sia totalmente inerte rispetto a questo problema che il M5S Cremasco ha sollevato e denunciato in tutte le sedi istituzionali”.
Il problema per i pentastellati non è solo sindacale, ma anche di qualità del servizio offerto: “Se infatti gli Educatori professionali non vedono riconosciuti i loro più elementari diritti, è conseguente un continuo turnover con ripercussioni pesanti sulla qualità del servizio offerto. La politica non può girarsi dall’altra parte: l’assessore Michele Gennuso e la Giunta Bonaldi, con tutti i suoi assessori, affrontino il problema chiedendo a Comunità Sociale Cremasca di porre in essere immediatamente tutte le azioni volte a rendere corretta la situazione contrattuale di tutti gli operatori assunti dalle cooperative, in base alla loro mansione. È finito il tempo di mettere la testa sotto la sabbia!”.
Il problema per i pentastellati non è solo sindacale, ma anche di qualità del servizio offerto: “Se infatti gli Educatori professionali non vedono riconosciuti i loro più elementari diritti, è conseguente un continuo turnover con ripercussioni pesanti sulla qualità del servizio offerto. La politica non può girarsi dall’altra parte: l’assessore Michele Gennuso e la Giunta Bonaldi, con tutti i suoi assessori, affrontino il problema chiedendo a Comunità Sociale Cremasca di porre in essere immediatamente tutte le azioni volte a rendere corretta la situazione contrattuale di tutti gli operatori assunti dalle cooperative, in base alla loro mansione. È finito il tempo di mettere la testa sotto la sabbia!”.