ETÀ DELLA SAGGEZZA – Tutto l’amore di Magica Musica per la Fondazione Benefattori Cremaschi

Musica, affetto e d’amicizia per trascorrere insieme una giornata speciale. Con questo intento i musicisti con disabilità dell’orchestra Magica  Musica, diretti dal maestro Piero Lombardi, hanno raggiunto gli ospiti della Rsa Camillo Lucchi di via Zurla, presidio della Fondazione Benefattori Cremaschi.
Lo spettacolo, dal vasto repertorio, era inserito nella rassegna estiva Età della saggezza, organizzata dalla fondazione con lo scopo di rinsaldare il legame con la comunità cremasca. “La manifestazione – ha ricordato la presidente di Fbc Bianca Baruelli – ci consente ormai da 25 anni di coinvolgere la comunità e soprattutto di esserne parte. Siamo felici e orgogliosi di potervi accogliere per un momento musicale insieme”.
Presente all’evento anche l’assessore al Bilancio del Comune di Crema, Cinzia Fontana, per la quale “questa iniziativa mostra la forza di ripartire dopo 15 mesi così difficili. L’orchestra dona un messaggio di amore, d’affetto e umanità che, mi auguro, continui a vivere. Grazie per i talenti che oggi mettete a disposizione degli ospiti della fondazione”. 
Dopo le parole, la  musica ha incantato il pubblico e regalato sorrisi. “Noi vi vogliamo bene”, ha detto Lombardi tra una canzone e l’altra. La risposta, tra gli applausi, è stata unanime: “Lo ricorderemo, grazie”. Al termine del concerto la presidente Baruelli ha preso di nuovo la parola: “La vostra musica pone l’accento sui valori importanti della vita: siete bravissimi”.  Le note parlano un linguaggio universale. Uniscono, oltre le difficoltà. Superano pregiudizi e generano risorse. Così dalle fragilità si genera forza. Una e una sola forza. Così Gloria Regazzi, responsabile gestionale della Rsa: “La musica è un linguaggio non verbale capace di suscitare emozioni, stimolare la rievocazione del ricordo ed è anche un buon catalizzatore delle relazioni e del clima di gruppo. Aver potuto offrire agli ospiti un concerto così bello e con un ampio repertorio è stata sicuramente un’ottima occasione per incidere positivamente sul loro umore”.
Nato con l’intento di mostrare vicinanza e affetto alle persone più colpite dall’emergenza pandemica, il primo concerto affettuoso si è rivelato un successo: “Ora non ci fermeremo. Ci piacerebbe portare il nostro messaggio d’amore in altre realtà simili”. L’amore e la musica non possono fermarsi.