Otto cremaschi sono partiti, giovedì scorso, alla volta del Messico. Il prossimo 4 maggio assisteranno alla beatificazione di Concepcion Cabrera De Armida (Conchita, ispiratrice della congregazione dei Missionari dello Spirito Santo, che da anni guidano la parrocchia di Santa Maria della Croce). Il 9 giugno del 2018, infatti, papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto che riconosce ufficialmente un miracolo avvenuto per intercessione di Conchita: il 4 maggio, dunque, sarà proclamata beata a Città del Messico.
Moglie e madre di nove figli, vedova, nonna, mistica e depositaria della spiritualità della Croce, Conchita nacque a San Luis De Potosì l’8 dicembre 1862. Fu una donna che non si lasciò ma distogliere dall’ambiente in cui Dio la mise, né si sottrasse mai alle sue responsabilità e ai doveri del suo stato di sposa e madre. “Visse nel nostro tempo allo stile di Gesù di Nazareth, cercando di fare sempre il bene. Fu autrice di una mole impressionante di manoscritti, circa 60.000. Il servo di Dio, vescovo Luis Maria Martinez, suo direttore spirituale negli ultimi 12 anni, riferì di lei: ‘Ci vorranno molti uomini e molti anni per svelare i tesori spirituali di questi scritti’”. È quanto si legge nella breve presentazione che campeggia in basilica, dove i Missionari hanno appeso anche un grande striscione in occasione della recente fiera.
La comunità locale negli ultimi mesi è stata coinvolta dai MSps nelle riflessioni sulla figura della nuova beata, evento che per la congregazione rappresenta un momento forte di gioia. Di qui l’organizzazione del viaggio-pellegrinaggio. Accompagnati da fratel Valter e da don Alceo, i cremaschi, oltre a visitare i luoghi dove Conchita è vissuta nutrendo la sua fede, approfitteranno dell’occasione per un breve tour del Messico di dodici giorni.
Giovedì la partenza da Roma per Città del Messico, la prima meta visitata, dal centro storico ai resti dell’Impero degli Aztechi. Non è mancato un primo contatto con la Cattedrale della Madonna di Guadalupe (nella foto sopra), la più grande del mondo. “Un santuario grandioso e frequentatissimo con sante Messe a ogni ora – ci dicono pellegrini dal Messico –. un’esperienza profonda a molto toccante per tutti nel mondo della grande cultura e fede latino-americana”.
Nel tempio Nostra Signora di Lourdes, potranno poi vedere il luogo dove Conchita e padre Felix de Jesus Rogier, fondatore della congregazione dei MSps, hanno avuto il loro primo incontro. Il quarto giorno trasferimento per Tlatelolco, Tulpetlac e le piramidi di Teotihuacan, con altri santuari e luoghi sacri. Il giorno successivo la visita alla basilica di Nostra Signora di Guadalupe, la più visitata al mondo con i suoi 7 milioni di pellegrini ogni anno. Altri luoghi raggiunti saranno Puebla e Tlaxcala: qui è conservato il primo fonte battesimale d’America. Da Città del Messico si raggiungerà poi San Luis De Potosì, San Miguel De Allende, Balderas con il suo mercato artigianale.
Sabato 4 maggio la partenza per la basilica di Guadalupe, per partecipare alla Messa di beatificazione di Conchita Cabrera, la prima mistica messicana. Il giorno seguente, prima del rientro in Italia, i cremaschi si trasferiranno a El Attilio, centro si spiritualità dove si trova la tomba della beata; sarà celebrata una Messa di ringraziamento per la beatificazione dell’ispiratrice dei Missionari.