I lavori saranno ultimati a luglio, con apertura al traffico veicolare del sottopasso ferroviario di via Gaeta a settembre. Le date sono ufficialmente state annunciate dai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture Gruppo FS Italiane) a Crema per un sopralluogo nel cantiere. Al sopralluogo oltre a RFI c’erano il sindaco Fabio Bergamaschi, la vicesindaco Cinzia Fontana, l’assessore ai Lavori pubblici Gianluca Giossi e l’ingegner Paolo Vailati, dirigente dei servizi tecnici del Comune.
Comune soddisfatto 
“Confermo che le opere – sono le parole dei responsabili di RFI – saranno concluse secondo il cronoprogramma: fine lavori a luglio e attivazione a settembre.” Notizie accolte con favore dal sindaco, che ha dichiarato: “Il cantiere del sottopasso è entrato in fase avanzata e procede spedito. Siamo molto soddisfatti di aver ricevuto ulteriore conferma da parte di RFI sulla conclusione dei lavori prevista per luglio e sul collaudo a settembre. Terremo costantemente monitorati gli avanzamenti, perché ogni cremasco dopo 50 anni aspetta con grandissima attesa questo risultato. È una festa fin troppo a lungo rimandata, oggi davvero più vicina. Peraltro vedere all’opera le due squadre di operai che si alternano lavorando sei giorni su sette è anche affascinante, perché si vede la città trasformarsi in tempo reale. E con la riqualificazione ormai pressoché terminata della stazione ferroviaria, lo scenario di profonda rigenerazione appare con tutta la sua forza”.
Passaggio a livello in pensione
Lo schema di accordo con RFI era stato approvato in Giunta il 23 giugno 2016 e prevedeva la riqualificazione e lo sviluppo dell’intero ambito della stazione e dell’interscambio modale. Il progetto Crema 2020 è stato sottoscritto il 29 giugno 2016. Inizio dei lavori nel novembre del 2020. Il tunnel collegherà la nuova viabilità di via Stazione (rotatoria e peduncolo che si inoltra nell’ex scalo merci) con via Gaeta, mandando così in pensione il passaggio a livello del viale. Ciò assicurerà risparmio di tempo a migliaia di automobilisti che ogni giorno percorrono l’arteria che collega la città con il Nord cremasco.
