Dopo aver percorso la dura strada della malattia, che l’ha molto provato negli ultimi tempi, nella notte ha lasciato questo mondo Fulvio Zairo Facchi. Che, per tutti, era semplicemente Fulvio. Aveva 70 anni.
A Credera il suo nome si lega a una lunga militanza politica. Iniziata all’interno della Democrazia Cristiana e poi proseguita – con una scelta che aveva sorpreso un po’ tutti – nel Partito Democratico. Ma Fulvio era così: se decideva una cosa, difficilmente cambiava idea.
L’impegno in amministrazione comunale
Nel Comune crederese s’è impegnato con passione ed entusiasmo, sempre nella fila dell’opposizione. Un percorso amministrativo che l’ha anche visto candidato sindaco, senza però ottenere – magari per un soffio – i necessari consensi. Attorno ai suoi gruppi e alle sue liste ha sempre saputo coinvolgere parecchie persone, pronte a dedicarsi al bene comune e a far circolare quelle buone idee che a Fulvio stavano tanto a cuore.
Nel suo impegno – memorabili, spesso, le sue “battaglie” in Consiglio comunale – non ha mai perso di vista quei concetti e valori che erano il fondamento del suo agire: l’attenzione ai più deboli, la trasparenza, un profondo senso del vivere democratico, la buona gestione delle cose pubbliche. E quell’amore per il proprio paese che animava ogni sua azione.
Amore per la famiglia e lo sport
L’attività politica non ha impedito a Fulvio di star vicino alla moglie Silvia e di dedicarsi alla sua famiglia, con i fratelli, i parenti e l’affezionato Matteo. E poi la sua presenza all’interno dello sport crederese: presidente della locale società sportiva, tanto ha dato e fatto per le realtà calcistiche e pallavolistiche.
Sabato il funerale
La salma di Fulvio è composta presso la Casa del Commiato dell’Agenzia Gatti a Crema, mentre il funerale sarà celebrato alle ore 10.30 di sabato 21 ottobre, nella chiesa di Credera.
