Chiude lo storico locale Cicero di Soncino.
Iniziata nel 1994, dopo più di trent’anni di attività, si interrompe la storia del celebre ristorante messicano, al confine tra territorio soncinate e orceano. Sabato 15 marzo sarà organizzata l’ultima serata presso il locale con il saluto di commiato.
La notizia, che ha colto di sorpresa, è stata diffusa attraverso i canali social. Sulla prima pagina del sito del ristorante Cicero, con le parole Adios amigos, i gestori hanno salutato e ringraziato i “meravigliosiclienti, provenienti da tutto il Nord Italia, e tutti i collaboratori,
camerieri, cuochi, direttrici, bartender, soci, musicisti, deejays, grafici, artisti, idraulici, elettricisti, muratori, falegnami, drag queen, tappezzieri, decoratori, piastrellisti, imbianchini, fornitori, parcheggiatori, commercialisti, attori, giocolieri, spogliarellisti, artigiani, frigoristi” e, soprattutto, Piera, madre dell’imprenditore Luca Imberti, titolare del locale, che in tutti questi anni si è occupata dell’abbellimento della struttura con la sua amorevole cura di fiori e piante, splendida cornice della location.
La crisi ha colpito anche qui
Quale motivazione ha segnato la decisione della chiusura? “I tempi sono cambiati ed anche la tipologia della clientela”, ha spiegato l’imprenditore Imberti. Vi è stato un calo del numero dei clienti in seguito alla diminuzione del potere d’acquisto che ha costretto gli avventori a ridurre le presenze per intercorse difficoltà economiche che hanno costretto famiglie, coppie, singoli individui a rinunciare al divertimento o a dilazionarlo nel tempo.
Tanti sono i progetti che fervono nella mente del patron Imberti che, per ora, non ritiene opportuno rivelare. La sua maestria imprenditoriale continuerà ad esplicitarsi nella gestione di un altro suo locale, il Siseroshi, locanda giapponese che propone un “viaggio esperienziale” nella vera cucina del Sol Levante a Scarpizzolo, frazione di San Paolo (Bs), e con il Pedro Tacos &co.Food Truck. Non è, quindi, un addio, ma un arrivederci.
