L’incremento delle misure di vigilanza sul territorio di competenza ha consentito ai Carabinieri della Compagnia di Crema di conseguire un nuovo efficace risultato nel contrasto ai reati predatori. Per la quarta volta in dieci giorni, dopo le quattro denunce del 24 gennaio a Vaiano Cremasco, le tre denunce del 28 gennaio di Madignano e le tre denunce del 1° febbraio di Crema, i Carabinieri della Stazione di Pandino hanno deferito tre uomini di 30, 32 e 44 anni, domiciliati in provincia di Milano, con precedenti di polizia a carico per reati contro il patrimonio, per il possesso di arnesi da scasso. È probabile che volessero commettere dei furti in abitazioni o nei pressi di attività commerciali. sono stati intercettati prima che potessero agire.
Denunciati due volte in pochi giorni
Il controllo è scattato nel pomeriggio di lunedì 3 febbraio quando, poco dopo le ore 16, i militari hanno intercettato, nel centro abitato di Pandino, un’auto sospetta con tre persone a bordo e hanno imposto l’alt. I militari hanno identificato i tre, che hanno mostrato molto nervosismo. Peraltro, due di loro erano già stati fermati e denunciati il 28 gennaio scorso a Madignano per il possesso di documenti falsi e di arnesi da scasso. I Cc li hanno perquisiti e sull’auto, nascosti sotto i tappetini, sono stati trovati alcuni cacciaviti, un piede di porco, guanti da lavoro e berrettini, di cui non hanno giustificato il possesso.
I tre sono stati accompagnati presso la caserma di Crema per la formalizzazione della denuncia. Gli arnesi da scasso sono stati sequestrati.