Pieranica. 2024 e 2025, anni di grandi opere

Fine d’anno, tempo di bilanci. Lo ha fatto anche il sindaco pieranichese Valter Raimondi, ripercorrendo i primi sei mesi dopo la conferma alla guida del paese del giugno scorso. “Sono tanti i progetti e le iniziative in corso. Innanzituto il nuovo asilo nido con la realizzazione che prosegue bene. Siamo in attesa dei contributi Pnrr previsti per l’opera, necessari a garantire la continuità dei lavori. Se tutto procederà secondo i piani, prevediamo di aprire il nuovo plesso a settembre 2025. Siamo fiduciosi che tutte le istituzioni coinvolte facciano la loro parte”, afferma il primo cittadino.
Non solo Nido, però. Il Comune è impegnato anche su scuola vecchia e ambulatorio. Anche qui le operazioni relative alla rigenerazione e al risparmio energetico stanno procedendo secondo i tempi previsti. “Ricordiamo che la scuola vecchia sarà trasformata in un centro ricreativo e culturale, oltre a ospitare la nuova biblioteca”, dichiara Raimondi. Una volta chiuso il cantiere delle ex scuole, l’ambulatorio medico sarà trasferito temporaneamente, consentendo la ristrutturazione dell’attuale edificio dove saranno creati due studi. In tal caso termine dei lavori attesa per la tarda primavera del 2025.
Capitolo mensa scolastica. Il mese prossimo si costituirà la Commissione ad hoc per monitorare la qualità del servizio, promuovere miglioramenti e garantire trasparenza. Lo si è deciso nel corso del Consiglio comunale del 21 novembre.
Mentre l’amministrazione si gode la nuova nomina come Comune Riciclone (la differenziata è passata da 83,6% a 84,8%), il sindaco richiama i cittadini a un miglior senso civico per quanto riguarda il decoro: “Su tutto il territorio comunale è obbligatorio il guinzaglio e raccogliere le deiezioni canine. Inoltre piante e siepi devono essere curate in modo da non impedire il passaggio sui marciapedi”. Chiusura affidata a un bel servizio, sempre attivo in paese: la consegna dei pasti caldi a domicilio per gli over 65, che si può chiedere in qualsiasi momento contattando il Comune.

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