Sgominato lo spaccio nel boschetto di Monte Cremasco. È il risultato di una significativa operazione antidroga dei Carabinieri dell’Aliquota Operativa di Crema portata a termine nella giornata di giovedì 14 novembre. Nel corso di un servizio mirato a contrastare la vendita di stupefacenti, sono stati arrestati per spaccio di droga due uomini di 26 e 24 anni e denunciato di un 26enne, tutti senza fissa dimora e con precedenti di polizia a carico.
Appostamento e controlli
“I militari – spiegano dal Comando Provinciale dell’Arma – avevano avuto notizia di una fiorente attività di spaccio di stupefacenti a Monte Cremasco, nei pressi della SP 415 Paullese, in più punti di un boschetto raggiungibile da una strada interna che lo rende un ottimo nascondiglio per l’attività illecita. I Carabinieri, in abiti civili, si sono appostati sulla Paullese e hanno atteso il passaggio di un veicolo con i tre presunti spacciatori a bordo. Lo hanno seguito e lo hanno visto percorrere la strada interna che conduce al boschetto utilizzato per lo smercio della droga. Dall’auto sono scesi due uomini che sono entrati nella fitta vegetazione, mentre il conducente del mezzo si è allontanato in direzione di Milano”.
I militari si sono posizionati in punti idonei a vedere le cessioni di stupefacenti al fine di comunicare agli altri operatori le notizie utili a bloccare gli acquirenti mentre si allontanavano dopo avere comprato la droga. A partire dalle ore 11 è iniziato il viavai. “I Cc hanno notato arrivare un veicolo con a bordo una coppia. L’uomo, un 46enne, ha fischiato e dalla boscaglia è uscito il 24enne che ha effettuato lo scambio denaro-droga ed è rientrato nella vegetazione dove era presente il 26enne che preparava le confezioni da smerciare. L’auto è ripartita, ma è stata fermata da una pattuglia di Carabinieri che ha recuperato una dose di eroina di 0,3 grammi. Verso le 13 è arrivata un’auto con una persona a bordo. Dopo avere accostato, uno ha aperto il finestrino e dalla boscaglia è uscito un uomo che ha effettuato un rapido scambio, poi il mezzo è ripartito. I militari lo hanno seguito e, in zona di sicurezza, lo hanno fermato. Il conducente, un uomo di 48 anni, ha consegnato una dose di cocaina di 0,3 grammi. In seguito, i militari hanno continuato a osservare ulteriori cessioni di droga e hanno notato che un’altra auto si è fermata nello stesso posto e un uomo è entrato nella vegetazione per effettuare lo scambio. Fermata a distanza anche questa auto, il passeggero, un uomo di 46 anni, ha consegnato una dose di cocaina e una dose di eroina. Sono quindi arrivate altre auto e biciclette condotte da quattro uomini di 28, 57, 32 e 60 anni, che, con modalità analoghe, hanno acquistato cocaina, eroina, hashish”.
Tutto lo stupefacente trovato ai consumatori e per uso personale è stato sequestrato e i sette uomini sono stati segnalati alle Prefetture di Cremona e Lodi. Per due di loro è scattato anche l’immediato ritiro di patente perché sorpresi alla guida di veicoli a motore.
Il blitz
Ormai certi dell’attività illecita in corso nel bosco, i militari in abiti civili, supportati dalle pattuglie dell’Aliquota Radiomobile, hanno deciso di intervenire e fermare i tre. “Hanno atteso che il terzo uomo arrivasse con l’auto per prelevare i due che si trovavano nel boschetto e, dopo averli visti salire rapidamente a bordo del veicolo, li hanno seguiti e, con l’impiego delle pattuglie della Radiomobile, li hanno fermati in un luogo dove non potevano darsi alla fuga. Hanno identificato i tre e li hanno perquisiti, trovando 4,5 grammi di hashish e la somma di 1.700 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio”.
I tre sono stati accompagnati presso la caserma di Crema dove il 26enne e il 24enne sono stati dichiarati in arresto per spaccio di stupefacenti, mentre l’altro 26enne, l’autista, è stato denunciato per il concorso nello stesso reato. I due sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Crema in attesa dell’udienza di convalida svoltasi nella tarda mattinata del 15 novembre e conclusasi con la convalida dell’atto e l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, con rinvio all’udienza del 29 novembre prossimo.