Esperienze condivise in oratorio grazie a un contributo della Cariplo (di 51.000 euro) finalizzato proprio a rispondere al bisogno di aggregazione dei giovani, valorizzando la funzione socio-educativa degli oratori parrocchiali e a promuovere alleanze territoriali.
Il bando si chiama Porte aperte e il percorso è pronto a partire.
L’esperienza troverà attuazione a Trescore Cremasco, al centro parrocchiale di via Ca’ Noa per la soddisfazione del parroco don Francesco Gipponi e delle famiglie del paese. Non solo, oltre ai ragazzi trescoresi, saranno coinvolti anche quelli che risiedono nelle altre parrocchie dell’Unità Pastorale, ovvero Cremosano e Casaletto Vaprio.
D’altronde tra le missioni dell’oratorio c’è proprio quella di essere “casa di tutti”, in primis di ragazzi e giovani. L’oratorio trescorese diventerà “casa” per alcuni adolescenti della fascia d’età delle scuole superiori. Il progetto, biennale, prenderà il largo entro la fine dell’anno. Come? Semplice.
A piccoli gruppi i protagonisti si fermeranno a vivere in oratorio per una settimana. I ragazzi porteranno avanti la loro vita di tutti i giorni tra scuola, sport, musica e altro, condividendo le loro giornate e riflessioni con gli educatori e i don che li seguiranno nel percorso.
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