Chieve. Con don Lingiardi una serata di conoscenza e speranza di pace per il Medio Oriente

Un momento della serata organizzata dal gruppo missionario Terzo Mondo. Ospite don Emilio Lingiardi
Alla luce della situazione internazionale che peggiora giorno dopo giorno, quest’anno ottobre il mese missionario è stato costellato di numerose iniziative per riflettere e per invocare dal cielo il dono della pace.
A Chieve il gruppo missionario Terzo Mondo ha organizzato un interessante incontro, dal titolo “Speranze di pace per il Medio Oriente?”, che ha visto un’ottima partecipazione. Nella serata di giovedì 24 ottobre, mentre in città si è svolta la marcia silenziosa per la pace promossa da Diocesi e amministrazione, è intervenuto don Emilio Lingiardi (venerdì 25 ottobre ospite nel salone dell’oratorio di Castelnuovo per guidare un incontro di riflessione dal titolo Giovanni Paolo II: il Papa della Misericordia).
A fare gli onori di casa il parroco don Ernesto Mariconti, che nel suo breve intervento ha tenuto a sottolineare come don Emilio, sacerdote a lui molto caro, fa sentire “la sua vicinanza e affetto a me e alle persone che vuole bene, tra cui la comunità chievese”.

Conoscere e sperare nella pace

Don Emilio, parroco emerito e Canonico della Cattedrale dal 1990, laureato in Filosofia e Teologia, ha ricoperti numerosi incarichi, tra cui quello di insegnante presso i frati francescani di Betlemme dal 1986 al 1990. Tuttora coltiva le relazioni instaurate in quell’occasione con la comunità, religiosa e non. Grazie a questi legami e a quanto ha potuto osservare direttamente, il sacerdote cremasco è un “testimone oculare di premesse che hanno contribuito al radicamento sempre più profondo e tragico di quanto si sta assistendo”.
Don Emilio ha guidato il pubblico in un “percorso di conoscenza, speranza e conversione del cuore alla pace”. Ha parlato del rapporto tra Israele e Palestina, di quanto è accaduto e sta accadendo nella terra di Gesù.
I partecipanti hanno ascoltato attentamente l’intervento dell’ospite e gli hanno posto numerose domande.
Il gruppo Terzo Mondo e don Ernesto ringraziano don Emilio per il suo contributo e ai parrocchiani per la numerosa e viva partecipazione.