Fondazione Manziana. Un progetto che unisce giovani e anziani

Gli studenti arrivano alla scuola conducendo i residenti della RSA

Un abbraccio tra giovani e anziani. È l’iniziativa organizzata dagli alunni della quinta liceo scientifico della Fondazione Carlo Manziana all’interno di un progetto di Educazione civica, guidati dagli insegnanti Manfredoni e Prestini. È partito lo scorso anno, in collaborazione con Fondazione Benefattori Cremaschi, e si è concluso questa mattina, presso la Manziana.
Gli studenti si sono incontrati numerose volte, sia presso la Rsa “C. Lucchi”, sia presso la scuola, con alcuni anziani residenti della struttura di via Zurla. Hanno parlato, hanno giocato a carte con loro per socializzare e superare il divario tra le generazioni.

Un’iniziativa video

Organizzata anche una iniziativa particolare. Hanno condiviso esperienze e memorie legate a tre luoghi simbolici del Cremasco: il Duomo, la struttura di via Zurla e il monumento dei “Morti delle tre bocche”, situato sulla strada che da Crema conduce a Lodi. Ciò ha permesso agli studenti di raccogliere testimonianze dirette dalle persone che hanno vissuto quei luoghi in un passato ormai lontano, offrendo un confronto tra epoche e percezioni diverse.
E hanno realizzato tre video. Grazie anche alla collaborazione del Centro di Ricerca Galmozzi che ha messo a disposizione documentazione e fotografie d’archivio, è stato possibile arricchire ulteriormente la ricostruzione storica e approfondire il contesto urbano e sociale.

L’incontro di questa mattina

Questa mattina, alle ore 9.30, gli alunni si sono recati alla Rsa, a ciascuno di loro è stato affidato un anziano (per lo più in carrozzina). Con una specie di corteo, li hanno portati alla Manziana, accompagnati da alcuni parenti, volontari e dall’educatore della Fondazione Benefattori Cremaschi Luca Gnatta.
Qui, nell’aula video della scuola, hanno illustrato il lavoro. Erano presenti il sindaco Fabio Bergamaschi e il presidente di Fbc Gianni Risari, Anna Zambelli del Centro Galmozzi e il presidente della Manziana don Giorgio Zucchelli.
Il dirigente scolastico del liceo Dante Alighieri Stefano Peletti e la docente Elena Prestini hanno presentato l’iniziativa. Hanno evidenziato l’importanza di progetti che non solo promuovono il dialogo intergenerazionale, ma contribuiscono anche alla valorizzazione della memoria storica e del patrimonio culturale del territorio.
Bergamaschi ha sottolineato che uno degli obiettivi della città è “tenere insieme le persone anche di diverse generazioni. Perché tutti si sentano parte di una stessa storia anche se la piccola storia della nostra città.”
Risari ha espresso il proposito di aprire le porte della Rsa: “Questi anziani sono residenti in queste strutture, sono le loro case, non vanno abbandonati e voi l’avete fatto grazie!” Ha poi aggiunto che ci sono tante persone che organizzano la vita degli ospiti. Ma l’organizzazione non basta, serve del volontariato. E ha esortato i ragazzi: “Diffondete questa idea.”

La trasmissione dei tre video

Poi la trasmissione dei tre video. Il primo, dedicato al duomo di Crema, con immagini accompagnate da un commento esterno: si è mostrata la piazza di ieri e di oggi, compresi i lavori di ristrutturazione del municipio avvenuta nel 1955.
Il secondo era incentrato sulla sede di via Kennedy: qui si sono mostrate le differenze  strutturali e delle possibilità di visita dei residenti.
Infine il terzo lavoro, riguardante la chiesetta dei “Morti delle tre bocche”, ha puntato su immagini evocative e un commento che ha sottolineato l’aspetto emozionale del luogo.
Il progetto ha rappresentato un’opportunità di dialogo tra generazioni: i ricordi delle persone anziane, che hanno vissuto la propria giovinezza a Crema, sono stati messi a confronto con la visione attuale dei giovani. Domande per esempio “Come sono cambiati questi luoghi nel tempo?” o “In che modo si adattavano agli stili di vita di allora?” hanno guidato la riflessione, facendo emergere una comprensione più profonda delle trasformazioni del territorio.

I tre video realizzati dagli studenti saranno presto disponibili sul canale YouTube di Fondazione Benefattori Cremaschi.