Sergnano. Consiglio: Diritto allo studio sì, mozioni ex discarica no

Piano per il diritto allo studio ed ex discarica Piacentini tra i temi dell’ultimo Consiglio comunale di martedì 30 luglio.
“L’obiettivo del piano per il diritto allo studio – come ha spiegato il sindaco Mauro Giroletti – è garantire tutti i servizi ritenuti prioritari in ambito educativo e scolastico, promuovendo continuità e qualità degli interventi. Le misure presentate sono state predisposte in sinergia tra l’amministrazione comunale e la dirigenza dell’istituto comprensivo”.
Le risorse previste dal Piano ammontano alla cifra complessiva di 116.100 euro, “stanziamenti che permettono la piena funzionalità degli istituti scolastici, il sostegno alla programmazione didattica, i servizi di scuolabus, pre-scuola e mensa, l’assistenza socio-psico-pedagogica degli alunni e le borse di studio per gli studenti meritevoli. I finanziamenti riguardano, nello specifico: 20.000 euro per la funzionalità complessiva dell’istituto comprensivo, 7.200 euro per la fornitura di libri di testo gratuiti per tutti gli alunni delle elementari, 3.900 euro per il servizio mensa , 38.500 euro per quello scuolabus e 2.000 euro per le borse di studio”.
Non mancano i contributi comunali per la scuola materna paritaria ‘Asilo infantile Don F. Maria Conti’: sono stati definiti, con apposita convenzione, in 38.000 euro a cui si aggiungono altri 1.500 euro per attività extra-curriculari.

Ex discarica, mozioni respinte
In merito all’ex discarica Piacentini, il tema è stato portato all’attenzione da due interpellanze del gruppo di minoranza SiAmo Sergnano e dal suo candidato sindaco Marco Angelo Riva che riassume con rammarico la risposta del primo cittadino e del suo staff: “Il Comune di Sergnano non sborserà mai un euro per il monitoraggio della falda, proseguirà invece nelle interlocuzioni con Regione Lombardia per avere un finanziamento per poter fare il monitoraggio; le stesse interlocuzioni che nei passati 5 anni non hanno portato a nulla. Neppure la nostra inchiesta di affidare qualche incarico informale sulla questione ex discarica alla costituenda Commissione Ambiente è stato accolto. Perché? Perchè il regolamento non lo permette. Mah!”.