Fbc, il sindaco: “Anche per il futuro, CdA all’altezza”

Fondazione Benefattori Cremaschi
La sede di Fbc

“Non è mia intenzione insegnare tempi e modi della comunicazione né alle forze politiche, né all’ente interessato, ma in qualità di sindaco, responsabile della nomina del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Benefattori Cremaschi e in tal senso, indirettamente, anche garante del prestigio dell’ente, mi vedo costretto a intervenire pubblicamente per riportare il dibattito alle sedi e alle modalità più opportune”. Fabio Bergamaschi torna sulla procedura di acquisizione delle candidature per il Cda di fbc, ribadendo che è aperta con scadenza a fine luglio.

Intanto ieri in Consiglio comunale s’è tenuta l’audizione della presidente Bianca Baruelli per la presentazione del Bilancio 2023 e l’illustrazione delle importanti prospettive dell’anno in corso. “Anticipare le valutazioni di merito rispetto a quel momento o, peggio, limitare il dibattito a un pro o contro rispetto agli attuali vertici della Fondazione in modo poco circostanziato, rischia di essere non solo ingeneroso nei confronti dell’operato delle persone che sino a oggi hanno assunto tale impegnativa responsabilità, ma al contempo sminuente rispetto al prestigio dell’ente, dei suoi risultati e dell’eccellenza che da secoli la Fondazione garantisce a servizio della comunità cremasca”, dice Bergamaschi.

Pezzi importanti di città

È noto come gli organismi a partecipazione comunale o le stesse fondazioni il cui Consiglio di Amministrazione è espresso dal sindaco siano oggetto di attenzione nel dibattito politico “ed è bene che ciò avvenga, perché pur nella piena autonomia gestionale e di indirizzo questi soggetti rappresentano ‘pezzi’ importanti della città e attuano strategie per fornire servizi alla comunità verso cui chi amministra deve mostrare pieno interesse, ma ciò deve avvenire sempre ponendo l’istituzione al riparo dalla battaglia politica”, riflette il sindaco.
“Fbc è un’eccellenza nell’ambito dell’assistenza sociosanitaria, per tradizione gestita con spirito unitario, proprio al fine di servire non interessi di parte, ma l’istituzione stessa e le persone che ricorrono alle sue prestazioni. Questa è la sua lunga storia, questo è il suo presente. E così sarà per il futuro”.

Avanti sulla stessa strada

Anche l’attuale CdA – sostiene Bergamaschi – ha sempre operato con questo stile, raggiungendo risultati di rilievo nel risanamento del Bilancio, nell’ampliamento dei servizi, nel consolidamento del management e con l’avvio di un’ampia operazione di rivalutazione ed efficientamento del patrimonio. “Peraltro in un periodo drammatico come quello della pandemia e anche per questo motivo, a maggior ragione, non si può che esprimere gratitudine per il lavoro svolto ed i suoi esiti. I 400 dipendenti e le oltre 3.600 famiglie che fruiscono dei servizi della Fondazione sappiano che anche il futuro, al termine della procedura indetta per la raccolta delle candidature a componente del Consiglio di Amministrazione, non potrà che essere all’altezza di ciò che l’ente ha sempre rappresentato per il territorio cremasco”.