Pandino. Asm in difficoltà, via i 2/3 del CdA

In data 13 giugno hanno rassegnato le dimissioni dal Cda dell’Asm (Azienda speciale multiservizi), che sovrintende ai cimiteri del capoluogo e delle frazioni, alla farmacia comunale di Nosadello e al centro sportivo Blu Pandino, il presidente Diego Merigo e il consigliere Emanuele Marchesi. Due membri su tre. Tutti nominati dal sindaco. Facilmente immaginabile, è scoppiata la polemica perché il primo cittadino Piergiacomo Bonaventi era a conoscenza dell’intenzione di Merigo. “Me l’aveva annunciata da giorni, ma ha aspettato la fine della campagna elettorale per ufficializzarla”.
Bonaventi fa notare che “non c’è una motivazione precisa, anche se capisco la difficoltà di risollevare i conti di un’azienda che è sempre stata in perdita”. Spiega che “in passato solo un contributo straordinario, a volte del Comune, a volte di un fondo accantonato che si è esaurito nel 2021, ha permesso la continuità aziendale. Lunedì sera ho incontrato il gruppo di minoranza per capire se sussiste la volontà di compiere un percorso di dialogo e di condivisione sui prossimi passi da fare. Mi è stata garantita e ragioneremo sulla progettualità che si intende attuare”.

Minoranza critica
Luigi Galimberti, candidato sindaco della minoranza Uniamo Pandino, nel comunicato alla stampa rimarca che “in campagna elettorale, abbiamo più volte sollevato questa criticità, ma la maggioranza ha fatto orecchie da mercante e il Cda di Asm dalla stessa eletto è stato lasciato solo. Ancor prima che s’insedi il nuovo Consiglio comunale (giovedì prossimo) emergono già dei gravi problemi”.

Il sindaco spiega e apre al dialogo
Uniamo chiede inoltre “al sindaco di assumersi la responsabilità del proprio operato e di fornire spiegazioni chiare e dettagliate alla cittadinanza”, impegnandosi “a monitorare la situazione e a proporre soluzioni concrete per il futuro del Centro”.
“Abbiamo governato il paese cinque anni nella tempesta, caratterizzata anche dalla pandemia, nonostante ciò, c’è sempre stata massima attenzione per l’Azienda, senza creare alcun allarmismo – rimarca Bonaventi –. La trasparenza, al massimo livello, ha sempre caratterizzato la nostra azione come dev’essere e, per quanto riguarda il capitolo occupazione, i dipendenti possono stare tranquilli, come ho ribadito anche mercoledì in occasione dell’incontro promosso al centro Blu Pandino da Merigo, che rimane in carica solo per l’ordinaria amministrazione in attesa della nomina del nuovo Cda, che sarà composto nuovamente da 3 esponenti”. Ci sarà stavolta anche il rappresentante della minoranza? “Penso proprio di sì, perché l’incontro col gruppo di Galimberti è stato positivo e propositivo – insiste il sindaco –. Valuteremo assieme quali progetti concreti si potranno realizzare nell’interesse di tutti”.
Intanto Merigo ha convocato per domani, lunedì 24 giugno, un incontro pubblico per spiegare le sue ragioni.