Ic Crema II. Borse di studio Stefano Bacecchi.

Fine maggio, inizio giugno: tempo di borse di studio. Pullulano come funghi nelle varie scuole del Cremasco ed è bello che nel Ministero dell’Istruzione e del Merito quest’ultimo almeno in tali casi trovi accoglienza, diversamente da quando rimane solo uno slogan privo di contenuti, senza passione e senza cuore.

Anche nell’Istituto Comprensivo Crema 2 esiste da ben 15 anni una borsa di studio di fine anno scolastico, moltiplicata per i quattro plessi di scuola Primaria e Secondaria, con una sua precisa particolarità, dato che è intitolata al maestro Stefano Bacecchi, padre del Dirigente Scolastico dell’Istituto, ora ex, che pure per il 2023-24 ha voluto perpetuare la tradizione, ovviamente a suo carico, come da copione consolidato. Le belle tradizioni infatti non vanno in pensione, a differenza delle persone, che arrivano invece al capolinea, a volte per scelta, a volte per induzione forzosa. Di questo evento si è sempre parlato troppo poco, anche perché qualcuno ha scritto che la vera musica è il silenzio e le note non fanno altro che incorniciare il silenzio. Siamo però nella civiltà dell’immagine e nella società del rumore e c’è il rischio che nel silenzio le iniziative e le persone vengano sottovalutate oppure ignorate o addirittura cancellate. In questa come in altre circostanze si sono guadagnate invece i galloni della credibilità, della compartecipazione, della capacità di creare attesa.

Stefano Bacecchi

Stefano Bacecchi è stato un maestro nel senso pieno della parola e ha scelto di esserlo, pur avendo vinto anche il concorso a Segretario comunale, ruolo che gli avrebbe assicurato probabilmente maggior prestigio e introiti certamente più remunerativi.  “Sarò domani ciò che ho deciso di essere oggi”(J.Joyce). E la sua decisione si è rinnovata lungo tutti gli anni di servizio, nonostante le difficoltà, le incombenze burocratiche minori di quelle odierne ma pure esistenti, le classi numerosissime,  le ripetute novità che anche allora tendevano a rendere accidentato il percorso professionale, con la medesima tenacia, con la stessa voglia di vedere i/le suoi/sue alunni/e crescere cognitivamente ed emotivamente, con lo stesso impegno che lo portava a collaborare con i Direttori di turno anche d’estate, senza compensi accessori  o Fondo d’Istituto di là da venire. Ecco perché merita di essere ricordato: il ricordo e la riconoscenza che non gli ha attribuito lo Stato glieli garantisce ogni anno il sottoscritto, che sulla irriconoscenza delle Istituzioni potrebbe scrivere un libro.

Nell’a.s. 2023/24 le borse di studio, in base alle segnalazioni ricevute, sono state tre, due alle Scuole Primarie e una alla Scuola Secondaria. Grande soddisfazione per i/le premiati/e e piccola boccata d’ossigeno per il prosieguo degli studi. L’Istituto Comprensivo Crema due si conferma così scuola a vocazione sociale, in cui le relazioni sono importanti e improntano di sé la quotidianità.

Altro esempio l’impegno, la competenza e lo spirito apertamente solidale con i quali gli/le alunni/e di una classe della Scuola Secondaria (la 3^C), guidati/e dal prof. Spicciariello e dagli altri loro insegnanti,  hanno scritto un libro di favole, edito da Linee Infinite di Simone Draghetti, per una loro compagna in situazione di grave disabilità, riconoscendola come una di loro  senza se e senza ma, con i genitori a fare corona in occasione della festa a lei dedicata nel giorno del suo compleanno. Questo nel contesto del progetto sulla gentilezza, perché i valori o si incarnano nelle persone o non sono.

È la scuola che piace, che serve ad insegnare la vita