Acciaierie Arvedi. Anomalia radiometrica, valori in diminuzione

Prefettura di Cremona

Lunedì 10 giugno si è tenuto presso la Prefettura un incontro del Tavolo tecnico – presieduto dal Prefetto della Provincia di Cremona, Corrado Conforto Galli – appositamente attivato al fine di analizzare la situazione relativa alla presenza di contaminazione da Cesio 137 all’interno dello stabilimento dell’Acciaieria Arvedi, su una quantità di polveri di abbattimento fumi. Alla riunione del Tavolo di coordinamento hanno preso parte tutti i rappresentanti degli enti interessati: Vigili del Fuoco, ARPA, ATS Val Padana, Comune di Cremona, Amministrazione provinciale, nonché Acciaieria Arvedi.

Criticità assenti e valori in diminuzione

L’incontro odierno ha fatto seguito alla precedente riunione del Tavolo tecnico tenutosi in Prefettura il 21 maggio u.s. ed è stato convocato disporre di un quadro aggiornato della situazione. Nel confermare l’assenza di criticità, si è preso atto della puntuale attivazione, da parte dell’Acciaieria Arvedi, delle attività di monitoraggio disposte, nonché dell’implementazione delle misure già adottate e predisposte in seno alle precedenti riunioni del Tavolo tecnico. L’esito delle misurazioni quotidiane sui campioni di polvere di processo verificate sulle linee di produzione ha confermato, anche ad avviso degli organi preposti al controllo (Vigili del Fuoco e ARPA), un costante e progressivo decremento dei valori rilevati. In particolare, nell’incontro odierno è stato valutato positivamente il Piano di intervento e sicurezza per le attività di bonifica del materiale contaminato stoccato in azienda, redatto da ditta specializzata incaricata dall’Acciaieria Arvedi, con contestuale condivisione di un cronoprogramma che vedrà avviare le relative attività nelle prossime settimane.