Costituzione ai neomaggiorenni: cerimonia in piazza Duomo

Ieri mattina, piazza Duomo ha fatto da cornice a un evento di grande valore simbolico e civico: la consegna della Costituzione ai neo maggiorenni della città. L’iniziativa, promossa dal Comune, ha visto la partecipazione entusiasta dei giovani cittadini, riuniti per celebrare il loro ingresso nella vita adulta e il diritto di partecipare attivamente alla democrazia. Il sindaco Fabio Bergamaschi ha aperto la cerimonia con un discorso incisivo, sottolineando l’importanza della Costituzione come simbolo di unità e di valori condivisi. “La Costituzione è il frutto della felice unione d’intenti delle madri e dei padri costituenti,” ha dichiarato. “Pur venendo da tradizioni culturali diverse e sostenendo idee politiche spesso antitetiche, essi riuscirono nel difficilissimo compito di scrivere le regole fondamentali della neonata Repubblica.”

Gesto significativo

La consegna della Costituzione è un gesto semplice, ma profondamente significativo, volto ad avvicinare i giovani alla vita sociale, politica e civile del nostro Paese. “È un modo per tramandare di generazione in generazione l’importanza dei principi e dei valori su cui si fonda la nostra democrazia,” ha aggiunto Iris Campostori, presidente del Comitato per la Promozione dei Principi della Costituzione, nel suo intervento. L’assessore alle Politiche giovanili, Giorgio Cardile, promotore dell’evento, ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione nel promuovere iniziative che coinvolgano attivamente le giovani generazioni nella vita civica e democratica.

Patto sociale

La cerimonia ha visto la partecipazione di Martina Carioni, presidente della Consulta dei Giovani di Crema, “organismo importante che il vostro Comune ha pensato di istituire per consentirvi di esprimere le vostre idee, preoccupazioni e proposte per migliorare la nostra comunità”. Davide Zecca, professore di Diritto pubblico comparato e costituzionale presso la Bocconi, s’è focalizzato sull’importanza del testo costituzionale nella vita di ogni cittadino. “Non è solo un insieme di norme, ma un patto sociale che garantisce diritti e doveri, e guida la nostra convivenza civile,” ha affermato.

Incoraggiamento

La cerimonia ha rappresentato un momento di grande emozione e riflessione per tutti i presenti. L’importanza del contributo di ogni cittadino alla costruzione di una società più giusta e democratica è stato il tema centrale dell’evento, non solo una celebrazione formale, ma un invito concreto alla partecipazione attiva e consapevole alla vita della comunità. I neomaggiorenni hanno ricevuto non solo un simbolo del loro nuovo status di cittadini, ma anche un incoraggiamento a impegnarsi per il bene comune, con l’augurio che ciascuno di loro possa contribuire alla costruzione di un futuro migliore per tutti.