22 esibizioni in sede fissa (dovevano essere 24 ma la pioggia sabato sera ci ha messo lo zampino), ore ed ore di animazione itinerante, una ludoteca con una straordinaria pista per le trottole e decine di giochi di una volta, quaranta stand di articoli selezionati ad animare il borgo, 2 giorni di kermesse da mattina a sera e migliaia di visitatori. Sono i numeri della seconda edizione di Giù in Strada, buskers festival organizzato da Teatro del Viale e Pro Loco Castelleone con la collaborazione del Comune e il sostegno di tante realtà private oltre che di tanti operatori della città. Un successo, la seconda edizione della manifestazione 
castelleonese dedicata alle arti di strada, che si misura dal grado di soddisfazione del pubblico e dai feedback ricevuti dagli organizzatori per quello che si può dire sia stato un evento della comunità alla quale tutta Castelleone ha partecipato mettendo sostegno, entusiasmo e voglia di fare. Ingredienti che insieme alla notorietà e bravura degli artisti, selezionati attentamente, hanno saputo richiamare l’attenzione di tanta, tantissima gente; soprattutto famiglie, giunte anche da lontano, scoprendo piacevolmente il borgo.
Atmosfera straordinaria
Sabato e domenica la città della torre si è trovata immersa in un’atmosfera straordinaria fatta di vie e piazze brulicanti di persone, sorrisi, voglia di divertirsi e stare insieme davanti a un funambolo, un mago o un giocoliere, tra la scoperta dei giochi in legno di una volta e l’incanto di trampolieri dalle ali luminose, o ancora concedendosi un momento di relax ai chioschi magistralmente allestiti e gestiti dai ristoratori e baristi del posto o scegliendo tra le mille curiosità di un mercatino ricco e unico. È stato come entrare in una gigantesca bolla di sapone, fuori tutto il resto, dentro solo la gioia, la serenità, il divertimento e la voglia di condividere queste sensazioni. In tempi tanto bui e difficili questa è stata la magia di Gis24, l’acronimo ormai conosciuto anche fuori provincia e regione del Giù in strada festival di Castelleone.
