Settant’anni di generosità e dono. Questo è l’ Avis di Castelleone che domenica ha festeggiato l’importante traguardo. Dal 1954 a oggi l’associazione, intitolata alla memoria di Gino Morari, è cresciuta diventando un gruppo fatto da oltre 500 iscritti, 563 per la precisione, con tanti donatori e tante persone che si impegnano per gestire il calendario donazionale, gli interventi di sensibilizzazione nelle scuole e in paese oltre che nelle diverse attività e iniziative.
Spesso si scomoda il termine ‘grande famiglia’, in questo caso però la definizione è più che mai azzeccata. Lo si è capito ancora domenica quando gli avisini della torre, anche quelli delle consorelle dei paesi limitrofi, hanno gremito la chiesa parrocchiale alla Messa del mattino. Con loro anche tanti castelleonesi, grati all’ Avis per il gratuito e vitale servizio che svolge. Al termine della celebrazione, in corteo, accompagnati dalla banda Verdi, tutti in cammino verso il cimitero per l’omaggio al monumento del donatore e il ricordo di chi non c’è più, e poi sotto al Torrazzo, simbolo della città, per assistere a un’esibizione del corpo bandistico.
La giornata del 70° è terminata a tavola con quasi 200 iscritti all’ Avis ritrovatisi al Persicone di Cornaleto. Qui, oltre al pranzo, alle chiacchere in compagnia e al taglio della torta, si è svolta anche la consegna delle benemerenze agli avisini che hanno raggiunto importanti traguardi donazionali.
