Trescore. L’ambulatorio fa acqua, il dottor Bagnato se ne va

L’amministrazione comunale trescorese corre ai ripari rispetto alle notizie che circolano in paese in merito all’ambulatorio di via Magri, che, lo diciamo subito, non chiuderanno i battenti. “Vogliamo fare chiarezza in quanto stanno circolando novità assolutamente non corrispondenti alla realtà”, attaccano dal Comune.
L’ambulatorio di via Magri (peraltro di proprietà della Fondazione Opera Pia Alzeni) non verrà assolutamente chiuso. “Lo stesso è stato oggetto di una verifica da parte dell’Ats Val Padana (verifica di routine), che ha rilevato alcune anomalie, in parte imputabili a lievi mancanze dei medici locatari e in parte imputabili alla proprietà”, spiega deciso chi è al governo del paese. In particolare, è stato chiesto alla proprietà di sistemare una perdita d’acqua proveniente da una tubatura dell’appartamento posto al primo piano, alla quale chi di dovere sta già provvedendo con un preciso e puntuale intervento.

Il sindaco spiega
“La notizia della presunta chiusura, assolutamente non veritiera, è nata a seguito dell’informativa effettuata dal medico, dottor Bagnato, il quale ha comunicato spontaneamente con un avviso scritto che non sarà più presente in ambulatorio a Trescore Cremasco in quanto lo stesso sarebbe stato dichiarato inagibile. Tale informazione non corrisponde alla realtà!”, ribadiscono il sindaco Angelo Barbati e i suoi stretti collaboratori.
L’immobile, dunque, sarebbe assolutamente agibile, “semplicemente è stato oggetto di una normale manutenzione, tanto è vero che la dott.ssa Riggi continuerà regolarmente a utilizzare i locali”. Alla cittadinanza che chiede lumi circa il ricevimento del dottor Bagnato in paese, l’amministrazione comunale chiarisce nuovamente come il medico “abbia esposto un avviso fuori dall’ambulatorio avvisando i suoi pazienti che dal 4 maggio riceverà a Sergnano in via Europa 16. A oggi non abbiamo la certezza che lo spostamento sia definitivo o temporaneo. Vi aggiorneremo appena avremo novità sulle sue intenzioni”.