Rubrica. La biblioteva vivente: i giovani e il volontariato

Il 16 aprile, presso l’Aula Magna dell’IIS Racchetti-da Vinci di Crema, si è concluso il progetto I Giovani e il Volontariato. La seconda edizione dell’iniziativa si è chiusa con un evento ideato dalle due classi protagoniste e proposto alla comunità scolastica: La Biblioteca vivente: i giovani e il volontariato.
Un centinaio di studentesse e studenti, con docenti, referenti della Commissione Educazione civica e dirigente scolastico hanno “sfogliato” gli otto “libri viventi” (otto volontari chiamati a raccontare la propria esperienza di solidarietà e cittadinanza attiva), toccando vari elementi del progetto, realizzato da una rete di associazioni di volontariato di Crema e il supporto di CSV Lombardia Sud Ets, nella cornice dell’insegnamento di Educazione civica.
Il percorso promuove i valori del volontariato, la tutela dei diritti in relazione ai traguardi dell’Agenda 2030 e delle esperienze dirette di servizio e prossimità delle associazioni coinvolte.
Progettando insieme gli interventi in classe, due associazioni per volta hanno aumentato la conoscenza reciproca, la capacità di coinvolgere le nuove generazioni, di narrare e intrecciare i valori. Inoltre gli Ets hanno accolto gli studenti con percorsi di PCTO – Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento.
La Biblioteca vivente, coadiuvata da CSV Lombardia Sud, promuove la capacità dei giovani di veicolare contenuti ed emozioni tra pari e di stimolare alla scelta della cittadinanza attiva.
Con grande curiosità gli operatori di CSV, con l’assessora all’Istruzione e l’assessora al Welfare e Coesione sociale e alle volontarie e volontari delle associazioni attive, hanno dialogato con i volontari, riscontrando l’interesse degli studenti nell’attivazione per la sostenibilità sociale e ambientale.
I volontari-”libri viventi” hanno parlato di come il volontariato arricchisca di competenze chi lo pratica, delle dimensioni e delle relazioni con le persone fragili e come le associazioni agiscano per la comunità. Hanno preso posizione contro la violenza alle donne e per la mobilità lenta, hanno colto il potenziale trasformativo dello sport nelle sue forme inclusive e molto altro ancora.
CSV ringrazia, in particolare, le classi protagoniste 3F liceo linguistico, 3A liceo scientifico, la referente della Commissione Educazione, professoressa Gloria Bertolotti, le associazioni attive quest’anno (Aima Crema, Donne contro la violenza, Fiab Cremasco, La Siembra, Overlimits, le associazioni della rete Dodici Nodi, Gruppo Antropologico Cremasco, Movimento per la vita, Centro Aiuto alla vita, Antenne di quartiere San Carlo, Avis Crema, Croce Verde Crema, Arci Ombriano).
Gli enti di Terzo settore di Crema e del Cremasco che volessero incontrare giovani per aumentare le possibilità di accoglienza di nuovi volontari, collaborare con altre associazioni per raccontare le esperienze nella cornice dell’Agenda 2030, possono contattare CSV Lombardia Sud scrivendo all’indirizzo m.oleotti@csvlombardia.it.