A raccogliere l’eredità dei due mandati consecutivi di Davide Bettinelli, che ha deciso di non candidarsi, è Orietta Berti, dal 2019 consigliera di Uniti per Chieve con delega al Sociale, a Lavori pubblici e Urbanistica.
Classe 1968, da anni residente a Chieve, ha una lunga esperienza come responsabile commerciale. È un agente di commercio.
“Dopo che Bettinelli ha comunicato la sua decisione di non presentarsi alle amministrative in programma l’8 e 9 giugno, la Giunta ha chiesto a me di portare avanti il lavoro avviato dal sindaco uscente” commenta, sottolineando come in caso di vittoria sarebbe la prima sindaca dopo ben 13 primi cittadini uomini.
Lo sguardo lungimirante di Chieve futura, una lista rosa
Berti correrà per la poltrona di sindaco con una lista nuova e un gruppo nuovo. “Il nome della lista è Chieve futura, una citazione dal testo di Lucio Dalla che cantava: ‘E se è femmina si chiamerà Futura’. Suggerisce uno sguardo lungimirante – spiega –. Si tratta di una lista civica, dove non comparirà nessun logo di partito. Come nel significato più stretto dell’aggettivo ‘civico’, si propone di risolvere i problemi del territorio”.
Il gruppo sarà costituito da dieci candidati, cinque uomini e cinque donne, tutti con idee politiche differenti. Quindi, con la candidata sindaca, la componente femminile è in maggioranza.
“Sono fiera che Chieve futura è una lista rosa – commenta –. Lo considero un bel segnale per il futuro dal punto di vista della parità del genere”.
La filosofia del fare per portare avanti i progetti
Berti racconta che quando ha incontrato i candidati e ha chiesto loro la disponibilità per questa esperienza, ha ricevuto un buon riscontro.
“Ho puntato su persone già attive nella comunità, abituate a mettere a disposizione tempo ed energie per gli altri. Sono volontari nelle varie realtà del paese. Sono già abituate a fare” prosegue.
Chieve futura è anche una lista giovane. Infatti, cinque candidati sono under 42. Nel gruppo ci sono una 22enne prossima alla laurea e un 29enne. “La loro presenza è un dato positivo” dichiara Berti, convinta che sia importante partire dai giovani. Spesso, però, sono anche coloro che manifestano maggiormente una disaffezione alla politica.
Nelle prossime settimane Berti e Chieve futura presenteranno il programma elettorale.
Quali sono le idee base? “Continuare i progetti dell’amministrazione Bettinelli che ho avvallato nei mesi e anni passati. Da qui, quindi, partire e proseguire” risponde la candidata sindaca.