È tutto pronto per il 18° Memorial Renato e Angela Ferri, il cosiddetto Trofeo Ferri, competizione nazionale di calcio dedicata alla categoria Giovanissimi Under 14, sempre sapientemente organizzata dall’Asd Polisportiva Castelnuovo, con il patrocinio di Coni, Panathlon e Comune di Crema. L’attesa kermesse, come di consueto, avrà luogo presso il centro sportivo “Aldo Bertolotti”, in via Serio 11: appuntamento per domenica 19 maggio. Le squadre in lizza quest’anno saranno: Brescia, Cremonese, Inter, Sampdoria, Spezia e Torino.
Gli intervenuti
Il tutto è stato annunciato nella splendida cornice della sala Pietro da Cemmo. Meno del solito gli accorsi, comunque in parecchi, dato il brutto tempo e soprattutto la giornata di ponte tra 25 Aprile e il fine settimana. A introdurre l’incontro il dirigente della società organizzatrice Paolo Pissavini, che ha presentato gli ospiti al tavolo: il delegato allo sport Walter Della Frera, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, Alberto Pagliari, presidente dell’Asd Polisportiva Castelnuovo, i fratelli Giacomo, Paolo e Riccardo Ferri, due dei quali noti calciatori della Serie A tra metà anni ’70 e metà anni ’90 (Giacomo nel Torino e Riccardo nell’Inter) e Luca Lusardi, capo magazziniere dell’Inter.
Della Frera: “Sport è dove coesistono impegno e divertimento”
Prima di cedere la parola a Della Frera, Pissavini ha ringraziato tutti coloro che, tra staff, volontari e sponsor, hanno contribuito alla realizzazione dell’edizione di quest’anno e gli accorsi, oltre a ricordare chi ha sempre supportato l’evento e ora non c’è più. Il delegato comunale allo Sport ha sottolineato come il Trofeo Ferri riesca a “mantenere lo spirito oratoriale, in linea con lo scopo educativo da perseguire attraverso lo sport che è sì agonismo, sano, ma anche divertimento, passione e gioia”. Parola poi a Pagliari, che ha elogiato l’impegno della sua società nel districarsi nelle insidie organizzative della kermesse.
Giacomo Ferri: “I ragazzi imparano da esempi virtuosi”
Giacomo Ferri ha poi voluto lanciare un messaggio: “questo territorio è pieno di gente che ha fatto più che bene nello sport. È importante creare occasioni di incontro fra giovani e le eccellenze sportive: i ragazzi imparano dal buon esempio”. A fargli eco il fratello Riccardo: “I giovani vengono ad allenarsi per imparare e quando tornano a casa devono poter portare via qualcosa che hanno appreso. È importante far divertire i ragazzi attraverso il lavoro, che sia quindi piacevole ma allo stesso tempo produttivo”. Al termine dell’incontro il tradizionale rinfresco.
