Paullese. Si sblocca il raddoppio del ponte di Spino

Si fa vicino il raddoppio del ponte sull’Adda a Spino, uno dei nodi che imbrigliano il completamento del raddoppio della Paullese da Crema a Milano. Regione Lombardia ha dato il via libera al progetto definitivo i cui costi sono lievitati a 38 milioni di euro, garantendo anche la copertura economica per la parte mancante dopo l’incremento della spesa preventivata. Città Metropolitana di Milano e Provincia di Cremona faranno la loro parte, come da tempo messo nero su bianco. Il passaggio importante con la decisione della Giunta regionale ha consentito al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di confermare la Conferenza dei servizi per il 9 maggio. Momento al quale prenderanno parte con i propri rappresentanti i Comuni di Spino d’Adda e Zelo Buon Persico, Regione, Provincia di Cremona, Aipo e Parco Adda Sud. Il progetto definitivo approvato dal Pirellone passerà poi al Cipes per l’ultimo atto prima dell’avvio delle procedure per l’appalto dei lavori.

Si lavora nel tratto milanese

Nel frattempo un’altra buona notizia giunge dal tratto milanese del raddoppio della ex statale 415. Dopo i rallentamenti pesanti subiti negli ultimi due anni, entro giugno dovrebbe essere aperto il primo tratto del secondo lotto del raddoppio sul versante milanese. In questo modo potrà essere bypassato il semaforo in uscita da Paullo, una delle cause dei rallentamenti.