A distanza di 15 mesi da quella drammatica vigilia di Natale, era il 24 dicembre 2022, è arrivato il rinvio a giudizio per il 54enne cremasco accusato di aver provocato la morte, in un sinistro stradale, di Renato Mombelli, pandinese 46enne che quella sera stava raggiungendo i familiari per la cena di Natale. In territorio comunale di Palazzo Pignano il violento tamponamento del suv a danno dell’autocarro condotto da Mombelli. Impatto devastante per il mezzo del pandinese spirato sul colpo.
Stando a quanto ricostruito da Polizia Stradale e Procura in una lunga indagine, il 54enne al volante del suv aveva capito che per lui sarebbe scattato l’arresto. Era reduce da un lungo pranzo ed aveva bevuto troppo; oltre a questo stava viaggiando ben oltre il limite di velocità consentito. A quel punto avrebbe chiamato la figlia 29enne che giunta sul posto avrebbe dichiarato alla Polizia che era lei a trovarsi alla guida del mezzo.
Le indagini avrebbero portato ad altro, invece, per questa ragione la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio stradale aggravato del padre e per autocalunnia della figlia.