Soncino. Tolkien e gli hobbit nella Rocca

Il mondo di Tolkien trova naturale casa alla Rocca di Soncino. È così da anni, salvo qualche parentesi. Sarà così ancora nel 2024, giovedì 25 aprile quando l’onda lunga del Il signore degli anelli e Lo hobbit mostrerà ancora tutta la sua potenza, a distanza di anni, coinvolgendo migliaia di piccoli e grandi amanti del genere fantasy e delle storie epiche di Frodo, Bilbo, Aragorn, nani, elfi e stregoni.
Dalle ore 10 alle ore 14 del festivo il castello sarà la straordinaria e calzante ambientazione di una giornata immersi nelle atmosfere dei libri dello scrittore inglese e dei film tratti dai suoi capolavori. Scrittore e linguista del Novecento, realizzò i suoi capolavori tra il 1937 e il 1980. Tolkien creò un vero e proprio mondo, con tanto di lingua dei popoli della terra dimezzo. Di idiomi lo scrittore anglosassone ne inventò ben 20, tutti con alfabeti e caratteri propri.

J. R. R. Tolkien

Tolkien pensava a un racconto per i figli
Tutto nacque da un racconto scritto per il divertimento dei figli. Si intitolava, appunto, The hobbit che narra le vicende di un hobbit (razza di uomini della terra di Arda, frutto della fantasia di Tolkien) di nome Bilbo Baggins che, spinto dal mago Gandalf, si unì a un gruppo di nani che volevano riconquistare il loro antico regno di Erebor, sconfiggendo il terribile drago Smaug. Di questa serie di racconti venne a conoscenza Susan Dagnall, impiegata della casa editrice londinese George Allen & Unwin, che convinse lo scrittore a dare le stampe la propria creazione. Il successo fu tale da spingere Tolkien a dare un seguito alla storia: nacque così la saga de The lord of the ring.
Oltre dieci anni servirono allo scrittore britannico per completare l’opera. Il signore degli anelli, pubblicato nel 1954 e nel 1955 riprende inizialmente l’atmosfera leggera delle terre degli hobbit salvo poi divenire più cupo con lo svilupparsi della storia incentrata sulla missione di Frodo, Sam, Gandalf, Legolas, Gimli e del re di Gondor Aragorn volta a liberare la Terra di Mezzo dall’ombra del male e dal pericolo che Sauron la dominasse. Come? Distruggendo tutti gli anelli del potere.
La trilogia de Il signore degli anelli è una delle opere letterarie più importanti del XX secolo. È frutto non solo di fantasia ma di un lavoro di ricerca linguistica incredibile. I lettori lo hanno ben compreso e ne sono rimasti affascinati decretandone il successo, amoplificato dalla trasposizione cinematografica delle opere tolkeniane.

A Soncino la Rocca diventa il regno di Aragorn

Chi volesse immergersi in queste atmosfere, o chi volesse avvicinarsi, lo potrà fare come in un set cinematografico il 25 aprile a Soncino. Non mancherà nulla: vi saranno i personaggi, i costumi con i quali bambini e adulti potranno vestirsi e assumere le sembianze dei protagonisti della storia, mercatini, cibo e bevande dal sapore antico e la magia di calarsi in un mondo fantastico per un giorno. Non mancheranno laboratori e tanta animazione per grandi e piccioni. E alla fine la grande battaglia per liberare la terra di mezzo di Soncino dall’ombra delle forze del male.
Per tutte le informazioni sull’evento soncino-fantasy.it.