Anche Crema, ieri pomeriggio in piazza Garibaldi, ha dato vita alla manifestazione denominata Giornata nazionale di mobilitazione contro le guerre, che ha accomunato tante città italiane. L’appuntamento promosso a Crema da Anpi e dalle associazioni aderenti a Europe for pace, Rete italiana pace e disarmo, Assisipacegiusta e Cgil, ha visto la presenza di numerosi cremaschi. Significativa la data della mobilitazione, ovvero l’anniversario dei due anni dal principio dell’insensato conflitto tra Russia e Ucraina. L’appello degli organizzatori è a cessare il fuoco e fermare subito la guerra, qui è in Palestina, per raggiungere una pace duratura.
Cessate il fuoco!
“La piazza di Crema – commenta il presidente Anpi Paolo Balzari – così come quella di Cremona e tutte quelle che hanno aderito alla mobilitazione nazionale promossa dalla Rete pace e disarmo, ha dato un’ottima risposta. Un immediato cessate il fuoco a Gaza, il riconoscimento da parte dell’Italia e della comunità internazionale dello Stato di Palestina, il via libera agli aiuti umanitari nella striscia di Gaza, in ginocchio da mesi di assedio e dove è in atto un vero e proprio genocidio, ma anche il disarmo, la messa al bando delle armi nucleari e una forte presa di posizione dell’Onu perché i conflitti in atto terminino pacificamente attraverso la strada della diplomazia sono state le richieste delle piazze di tutt’Italia”. Il messaggio è risuonato ancor più forte “per la presenza di numerose associazioni del territorio e di cittadini, che si sono uniti sotto la bandiera della pace, messaggio che non può essere più ignorato dalle istituzioni”.