Celebrato il “Giorno della Memoria” al Quirinale

Il presidente Mattarella saluta Sami Modiano, sopravvissuto ad Auschwitz-Birkenau,

“Assistiamo, nel mondo, a un ritorno di antisemitismo. Che ha assunto, recentemente, la forma della indicibile, feroce strage antisemita di innocenti nell’aggressione di terrorismo avvenuta il 7 ottobre. In quella pagina di vergogna per l’umanità, non ha risparmiato nemmeno ragazzi, bambini e persino neonati. Immagine di una raccapricciante replica degli orrori della Shoah. Siamo convinti che i giacimenti di odio siano stati ingigantiti da parole e atti spietati, persino blasfemi”.

Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ieri mattina, durante la celebrazione del giorno della Memoria. “Il sogno di una pace, sancita dal reciproco riconoscimento e rispetto delle tre religioni monoteiste figlie di Abramo, appare lontano, forse come non è mai stato in tempi recenti. Ma resta l’orizzonte necessario di un riscatto di questa parte del mondo, e non soltanto di questa”, ha aggiunto.

Poi, il presidente Mattarella ha ribadito che “coloro che hanno sofferto il turpe tentativo di cancellare il proprio popolo dalla terra sanno che non si può negare a un altro popolo il diritto a uno stato”. “Sentiamo crescere in noi, di giorno in giorno, l’angoscia per gli ostaggi nelle mani crudeli di Hamas.

In questo giorno della Memoria sorge anche l’angoscia per le numerose vittime tra la popolazione civile palestinese nella striscia di Gaza. Tante donne e bambini”. Quindi, il capo dello Stato si è soffermato sull’”irrinunziabile rispetto dei diritti umani di ciascuno, ovunque”. “E anche perché una reazione con così drammatiche conseguenze sui civili, rischia di far sorgere nuove leve di risentimenti e di odio”. “Guardiamo a Israele come Paese a noi vicino e pienamente amico, oggi e in futuro, per condivisione di storia e di valori – ha concluso -. Siamo e saremo sempre impegnati per la sua sicurezza”.

LA CELEBRAZIONE DELLA MEMORIA AL QUIRINALE

La celebrazione si è svolta al Palazzo del Quirinale; dedicata a  “I Giusti tra le Nazioni”, è stata condotta da Sara Zambotti.

Nel corso della celebrazione, aperta da un filmato a cura di RaiStoria, sono intervenuti la Presidente del Gruppo di lavoro Memoriali e Musei dell’IHRA, Simonetta Della Seta, la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni, e il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.

Sami Modiano, sopravvissuto ad Auschwitz-Birkenau, ha portato la sua testimonianza intervistato da uno studente di rientro dal “Viaggio della Memoria”, in ricordo delle vittime della Shoah, organizzato in Polonia dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

L’attore Alessandro Albertin ha recitato un monologo su Giorgio Perlasca, ha letto un brano tratto dal libro “Una carta in più” di Cesare Rimini e ha dato voce alla testimonianza di Giorgio Segre.

Durante la manifestazione, Gabriele Coen ha eseguito i brani musicali “Papirosn (Sigarette)”, “Dona, dona” e “La rosa Enflorece”.  Era accompagnato da Alessandro Gwis al pianoforte e dalla voce di Barbara Eramo.

Erano presenti il Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, il Presidente della Corte Costituzionale, Augusto Barbera e  rappresentanti del Governo, del Parlamento, delle Associazioni degli ex internati e deportati, della Comunità ebraica, e autorità politiche, civili e militari.

Prima della cerimonia sono state premiate le scuole vincitrici del Concorso nazionale promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito “I giovani ricordano la Shoah”. In occasione della premiazione sono intervenuti la Presidente dell’UCEI, Di Segni, e il Ministro Valditara.