Dopo una partecipatissima Messa, domenica piazza Sen. Patrini si è riempita dei fedeli per un’importante benedizione: quella delle campane che, dopo essere mancate per circa un mese, sono tornate con una nuova incastellatura per venire ricollocate in cima al campanile (operazione compiuta lunedì 18). Anche la poetessa Federica Longhi Pezzotti ha dedicato una bella lirica all’evento al quale è intervenuta anche Augusta Poletti, presidente della Pro Loco, ente che ha contribuito in varie forme all’intera operazione. Sono state anche ringraziate la Coim con la presenza di Passerini, la Bcc di Caravaggio Adda e Cremasco (è intervenuto il presidente Giorgio Merigo) e la Bcc di Treviglio per il prezioso contributo che ha permesso l’intero intervento.
Un po’ di storia e di musica
Un volontario del Museo della Civiltà Contadina Maria Verga Bandirali ha coordinato i diversi momenti illustrando alcune scritte che appaiono sulle campane, ricordando la cessione di alcune di esse alla Patria in occasione della Seconda Guerra Mondiale, l’arrivo di quelle nuove il 17 settembre 1951, la famiglia Mosconi i cui componenti hanno svolto il ruolo di campanari per più di 150 anni, per poi cedere il posto anche al gruppo di campanari I campanat e Federazione Bresciana I campanari intervenuti per proporre un concerto di campane.
Prima però c’è stata la benedizione da parte di don Gian Battista Strada, che ha asperso con l’acqua santa tutti i bronzi.