Parco del Serio: premiazione concorso fotografico e calendario 2024

Si è svolta presso la sede del Parco regionale del Serio, a Romano di Lombardia, la cerimonia di premiazione del concorso fotografico “Emozioni sul Serio: la flora, la fauna e la mano dell’uomo”, giunto alla 14a edizione e contestualmente, la presentazione del calendario 2024, che sarà in distribuzione nei prossimi giorni. Tra i presenti il presidente Basilio Monaci, Ivan Bonfanti responsabile settore Ecologia e ambiente, il consigliere Rodolfo Ferrari, la responsabile della Gev Rosangela Frigè, Gregorio Cavalleri (Gev) e la direttrice del Parco Laura Comandulli.

128 scatti e due foto

128 le fotografie giunte al Parco per il concorso, con la partecipazione anche dei ragazzi di due scuole con sede all’interno dei confini territoriali del Parco: l’Istituto agrario Stanga di Crema e l’Istituto Comprensivo Primo Levi di Sergnano. Questo il responso della giuria, composta da Laura Comandulli, Ivan Bonfanti e dall’esperto Sergio Mazzoleni: 1° Jacopo Barchiesi, di Martinengo con “Corriere piccolo” (raro uccello legato al greto del fiume); 2° classificato Marco Marchetti di Calcinate, con “Luì piccolo”; 3° Matteo Cattaneo di Capralba, con “Frammenti d’autunno”. Miglior macrofotografia per Luca Nichetti di Crema, con “Sopravvissuto”, e miglior scuola, la classe 2a D della scuola media di Sergnano, presente alla premiazione con la dirigente Ilaria Andreoni, il docente Stefano Leoni e una delegazione di studenti. Per la sezione video, premiato Simone Tensini, di Sergnano, con “Rispettare la natura significa rispettare noi stessi”.

Responsabilità dell’uomo

Per il presidente Monaci, “la riflessione finale che ogni anno mi sovviene nel presentare la nuova edizione del calendario del Parco è la consapevolezza di quanta bellezza ci circondi a due passi da casa. Siamo custodi di un grande bene ambientale di cui dobbiamo essere coscienti e comprendere quanto importante sia la sua conservazione per la vita stessa delle generazioni future e il bene del nostro territorio. Il Parco – prosegue il presidente Monaci – ha voluto invitare i fotografi a riflettere sulla responsabilità dell’uomo nella tutela della flora e della fauna, che necessita di comportamenti sempre più rispettosi per le altre forme di vita, questo significa rispettare i diversi divieti previsti nel Parco, tra i quali, quello di ingresso ai cani nella Riserva Naturale della Palata Menasciutto, quello di accensione di fuochi a terra. oppure quello di disturbare gli animali, avvicinandosi troppo per fotografarli”.

Cambiamento climatico

Nell’intervento del presidente Monaci, spazio anche per uno dei temi di stretta attualità, qual è quello dei cambiamenti climatici, alla luce anche del recente dibattito nell’ambito della Cop 28, la ventottesima conferenza Onu sui cambiamenti climatici in corso di svolgimento a Dubai: “Il destino dell’umanità è in bilico è stato detto dal segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres – commenta Monaci – noi come Parchi siamo i primi a voler contribuire a contenere i cambiamenti climatici, ma dobbiamo fare di più. Significativa al riguardo – conclude il presidente – la fotografia del mese di dicembre del nostro calendario, nella quale un cormorano trasporta un pezzo di plastica, che probabilmente viene utilizzato per la realizzazione del proprio nido”. Gli fa eco Bonfanti, che ricorda come “sono tanti i disturbi antropici agli ecosistemi, per questo è fondamentale rispettare gli ambienti, ma anche ad esempio, la sentieristica, gli habitat delle varie specie”. Il consigliere Rodolfi invece, citando Dostoevskij, aggiunge che, se è la bellezza che salverà il mondo, grazie alle immagini che caratterizzano le edizioni del concorso fotografico del Parco, si contribuisce a fare qualcosa di molto importante, anche per il Parco: “Immagini che sono strumento di grande impatto per far capire a tutti quant’è bello il nostro Parco”, conclude il consigliere.