È tutto pronto per la tradizionale sagra di San Martino. L’annuale festa in onore del patrono, vescovo e militare romano originario della Pannonia (odierna Ungheria) del IV secolo, si rinnova anche quest’anno con un ricco calendario che prevede quattro giorni (precisamente il 10, 11, 12 e 13 novembre) di cultura, divertimento e celebrazioni eucaristiche.
La manifestazione è organizzata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Dossena e dalla comunità parrocchiale di San Martino Vescovo. Vi prenderanno parte diverse realtà del paese e dell’intero territorio cremasco.
Al via venerdì 10 novembre al centro culturale Melania
I festeggiamenti inizieranno venerdì 10 novembre: appuntamento al centro culturale Melania, alle ore 20 con il corso di manovra anti-soffocamento a cura della Croce Verde di Soncino. A seguire, alle 21, la presentazione del libro La cantina dei Mitchell di Alfredo Angelo Sasso.
Si tratta di un giallo: la storia inizia nel dicembre 1984 a Thurso, nord della Scozia, quando John Mitchell rientrando a casa trova la sua famiglia in un lago di sangue. Unico superstite il figlio Edward, scomparso nel nulla. Poi il lettore viene portato a compiere un salto temporale fino al 2018: la squadra investigativa di New Castle con a capo l’ispettore Danny Cox riceve l’incarico di indagare sul capo dei servizi segreti, sospettato di spionaggio. Nel frattempo Edward, divenuto adulto, inizia a scavare nel passato. Le due indagini si intrecciano tra colpi di scena e non solo.
Alla sagra di San Martino anche arte, storia e musica
La sagra proseguirà sabato 11 novembre. Sempre al centro culturale Melania due imperdibili appuntamenti con l’arte: dalle ore 10 alle 21 la mostra pittorica Volti di donna a cura di Daniela Volpi, alle 18 l’associazione Marius, macchina e genio presenta la mostra a cura di Alessio Marazzi e Cristina Sala. Entrambe saranno visitabili anche domenica 12 novembre: dalle ore 9 alle 19.
In occasione della festa, inoltre, gli scavi archeologici e l’Antiquarium saranno aperti sabato – dalle ore 10 alle 13 a cura degli studenti dell’Istituto d’istruzione superiore “Sraffa” e dalle 14 alle 18 a cura di Sabap – e domenica dalle 10 alle 16.
Il sabato si concluderà alle 21 presso la Pieve con il concerto a cura della parrocchia e la pesca di beneficenza in oratorio.
Domenica giornata clou e lunedì la chiusura
La giornata clou è prevista domenica 12 novembre, quando alle 9.30, in piazza Roma, si svolgerà la cerimonia di inaugurazione della sagra alla presenza delle autorità. Per quest’ultime è stata organizzata anche una visita guidata agli scavi archeologici e all’Antiquarium.
Presso la Pieve, invece, alle ore 10 santa Messa, alle 15.30 e alle 15.45 i concerti del gruppo I Campanatt. Inoltre, al termine della celebrazione eucaristica delle 16 I Campanatt presenteranno la storia e l’arte dei campanari e si svolgerà la consueta processione accompagnata dal Corpo Bandistico di Pandino.
Non è finita qua. Per tutta la giornata di domenica al centro culturale Melania degustazione della Mostarda Sanavra a cura di Salgar; presso la piazza, via Roma e la Pieve bancarelle con idee regalo natalizie con oggetti artigianali, legno, dolci e giochi; associazione Avis-Aido, Protezione Civile, Altea, Asd Palazzo Pignano; trenino per bimbi e bimbe, gonfiabili in oratorio, caldarroste, vin brulè e cotechino per tutti, oltre alla consueta pesca di beneficenza.
La sagra terminerà lunedì 13 novembre con due appuntamenti ecclesiali: alle ore 10 la santa Messa al cimitero e alle 20 Messa di suffragio di tutti i defunti.
