Asili nido: nuova sezione da 16 posti

La Giunta ha approvato una delibera in tema d’implementazione delle politiche educative e conciliative per le famiglie – nello specifico gli asili nido – nella consapevolezza che cominciare sin da piccoli un percorso di sviluppo verso l’autostima favorisca l’inserimento e il “viaggio” nei livelli scolastici successivi. “Nel programma di mandato del sindaco Fabio Bergamaschi sono previste azioni che puntano a far diventare Crema una città sempre più a misura di famiglia”, ha esordito la vicesindaco Cinzia Fontana ieri nella conferenza in municipio.

Servizi sempre migliori

L’amministrazione – ha chiarito – investe nei servizi per l’infanzia e nel patrimonio dell’edilizia scolastica, “non solo al fine di incrementare il comfort ambientale degli spazi che sono destinati a ospitare la formazione delle giovani generazioni, ma anche per realizzare nuove strutture che concorrono ad ampliare l’offerta ricettiva e a migliorare l’erogazione e la fruizione di servizi”.
Se ciò vale per tutte le scuole, dai nidi alle secondarie di primo grado, particolare attenzione viene posta a quelle che ospitano bambini e bambine da 0 a 6 anni. “Un deciso investimento sulla prima infanzia può infatti aiutare a colmare tanti differenti divari: educativi, di genere, socio-economici. Pertanto il potenziamento del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita ai sei anni, e in particolare per la fascia 0-3, è una priorità”, ha aggiunto Fontana lasciando la parola agli altri assessori della Giunta.

Ampliamento offerta

Nell’anno educativo in corso, per consentire i lavori di efficientamento energetico e di messa a norma del nido Braguti, due sezioni del plesso sono ospitate nel nido di via Cappuccini unitamente alle due sezioni dell’ex nido comunale di via Dante, in attesa che, per queste ultime, venga realizzato il nuovo nido di via Desti. Il prossimo anno educativo, le due sezioni Braguti torneranno nella loro sede, liberando così spazi in via Cappuccini.
È qui che l’amministrazione ha deciso attivare una nuova sezione di nido da 16 posti, ampliando in questo l’offerta di posti già dal prossimo anno educativo, ovvero settembre. Dunque non s’è aspettata la costruzione della nuova struttura. “Un fatto importante, considerate le lunghe liste d’attesa”, è stato detto. Con questo intervento s’è raggiunto il 30% della copertura del servizio. Articolo completo dl giornale di sabato in edicola.