Lutto. Addio a Fortunato Chiodo, storico giornalista sportivo

Da un po’ di tempo non lo si incontrava più lungo le vie di Crema, in particolare sotto i portici di piazza Duomo dove era solito trovarsi con gli amici. E subito, vedendoti passare, ti chiamava per nome, dando il là a lunghe chiacchierate. Ma la malattia ha avuto il sopravvento e Fortunato Chiodo ha lasciato questo mondo. Con lui se ne va una persona schietta e diretta, grande appassionato di sport – di ciclismo in particolare – che per decenni ha raccontato sulle pagine di diversi giornali, compreso Il Nuovo Torrazzo del quale è stato un apprezzatissimo collaboratore.
Fortunato, residente a Crespiatica, aveva 84 anni. Di professione assicuratore, ha coltivato negli anni la passione per il ciclismo e per il giornalismo, abbinando le due cose con uno stile di scrittura e di narrazione tutto suo. Seguiva personalmente le corse, da quelle nei paesi del circondario alle gare di altissimo livello – indimenticabili, ad esempio, le sue partecipazioni al seguito del Giro d’Italia – sia su strada sia in pista. Attraverso la sua macchina da scrivere e, solo negli ultimi anni, con il computer, rendeva poi partecipe il lettore di quanto vissuto, delle emozioni provate durante le volate e gli sprint, riportando poi i commenti dei protagonisti: da Baffi a Villa, da Quaranta a tanti altri ciclisti che, grazie alla sua fervida e originale penna, sono entrati nelle case di tanti.
Tifosissimo del Milan, quando arrivava in redazione con i fogli dei suoi articoli non mancava mai una battuta, una parola amichevole, un condividere non solo l’amore per lo sport, ma anche le vicende personali e familiari. È stato un amico, sincero e cordiale: lo salutiamo oggi con tanta riconoscenza e affetto.
Fortunato lascia la moglie Giuseppina, i figli Alessio e Giorgio con Carla, i nipoti Sarah e Alessandro, i parenti. Il funerale avrà luogo giovedì 15 giugno, alle ore 15, nel Duomo di Crema, dove la salma giungerà dalla Casa Funeraria San Paolo-La Cremasca.