Estate Sicura, è il nome dell’operazione messa in atto dal Commissariato di Polizia per contrastare i fenomeni criminosi più diffusi. Negli ultimi giorni l’attività svolta dagli uomini al comando del vicequestore Bruno Pagani si è caratterizzata nell’allestimento di 16 posti di blocco sulle principali arterie stradali, nel controllo di 7 esercizi pubblici, 63 automezzi e 21 soggetti agli arresti domiciliari e nell’identificazione di 192 persone. Il bilancio parla di un arresto, una denuncia e una segnalazione.
L’arresto
A finire in stato di arresto è stato un cittadino ucraino di anni 30 residente nel cremasco, in esecuzione di un provvedimento di carcerazione per l’espiazione della pena detentiva di 2 anni e 9 mesi di reclusione, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona, per una serie di furti avvenuti dal 2017 al 2020 in provincia e nella Bassa Bergamasca. “Lo straniero era da tempo irreperibile presso i domicili conosciuti – spiega il vicequestore –, pertanto erano state attivate mirate investigazioni attraverso pedinamenti e appostamenti che hanno permesso di rintracciare l’uomo nelle vicinanze dell’abitazione di una sua conoscente. Dopo la cattura il 30enne è stato associato alla Casa Circondariale di Cremona”.
La denuncia
Un 25enne di nazionalità italiana residente a San Bassano è invece stato indagato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona per il reato di falso materiale commesso da privato. Durante un posto di controllo, svolto in ore notturne dagli agenti del Commissariato in via Piacenza a Crema, il giovane si trovava alla guida di un’auto e alla richiesta degli Agenti forniva loro una patente risultata contraffatta. “Lo stesso, infatti non risultava aver conseguito il permesso di guida la cui numerazione non era presente negli appositi schedari in banca dati”. Oltre alla denuncia il 25enne è stato multato per guida senza patente.
La segnalazione
L’aver alzato troppo il gomito ha invece creato problemi a un 23enne bergamasco che è stato segnalato alla Prefettura di Cremona per ubriachezza e atti contrari alla pubblica decenza. Il giovane, in un locale di via Pandino a Crema, “in evidente stato di ebbrezza alcolica, ha molestato i clienti presenti e urinato nel plateatico dell’esercizio. La volante intervenuta lo ha accompagnato presso gli uffici del Commissariato per le relative contestazioni”.