Nella mattina del 17 maggio i Carabinieri delle Stazioni di Castelleone hanno arrestato, in esecuzione di un decreto emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali di Cremona, un cittadino italiano di 42 anni, pregiudicato. Dovrà scontare in carcere una pena complessiva di cinque anni e due mesi di reclusione per i reati di ricettazione, lesioni, minacce e danneggiamento.
Due condanne
“La prima condanna a tre anni e due mesi di reclusione, emessa nel 2019 – spiegano dal Comando Compagnia dell’Arma – confermata in appello e diventata definitiva nel 2022, è la conseguenza di un fatto accaduto nel gennaio 2016 quando, una sera, a Castelleone, aveva aggredito con pugni e calci un uomo per futili motivi, minacciandolo di morte. Il 42enne aveva anche preso a calci l’auto della vittima. L’uomo aggredito era stato accompagnato presso l’ospedale di Crema dove gli era stata diagnosticata una frattura ad un braccio per la quale era stato operato”.
Un anno dopo è stata emessa la seconda condanna, divenuta definitiva nel 2021, “relativa a una vicenda che ha visto coinvolto l’uomo insieme ad altri complici. Nel maggio del 2020 i Carabinieri della Compagnia di Cremona, a Robecco d’Oglio, lo avevano arrestato perché lo avevano sorpreso all’interno del capannone di una ditta mentre lavorava su due auto risultate rubate, una delle quali era stata smontata per venderne i pezzi”.
Tenuto conto delle due condanne, il Tribunale di Cremona ha sommato le pene e, di conseguenza, è stato emesso l’ordine di carcerazione per quanto da scontare, disponendo l’accompagnamento dell’uomo presso il carcere.
