La mattina del 13 maggio, a Crema, nel corso di una perquisizione, i Carabinieri della Stazione di Crema hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione due minorenni, trovati in possesso di quasi 1,3 chilogrammi di hashish.
I due reagiscono alla perquisizione
I Carabinieri si erano recati a casa dei due per effettuare una perquisizione per altri motivi. Il sopralluogo è avvenuto molto presto la mattina e a casa i Cc hanno trovato i due minori con il padre. Quando nel corso della verifica i due ragazzi hanno capito che qualcosa si stava mettendo male “uno dei due – spiegano dal Comando Provinciale dell’Arma – ha provato a scappare dall’abitazione spingendo un militare, mentre l’altro ha afferrato per il collo lo stesso Carabiniere per impedirgli di fermarlo. Il giovane è riuscito a passare e a scendere le scale, uscendo dal palazzo e dandosi alla fuga per le vie limitrofe, ma all’ingresso del condominio era presente un altro militare che lo ha inseguito e bloccato dopo alcune centinaia di metri. Il giovane, prima di essere bloccato, ha lanciato in un giardino una busta che aveva con sé e che, poco dopo, è stato recuperata. Conteneva un bilancino, 20 grammi di hashish e una carta d’identità relativa a un’altra persona e denunciata come smarrita, tutto posto sotto sequestro”.
Droga per lo spaccio in quantità notevole
Ricomposta la situazione i militari hanno proseguito il sopralluogo alla presenza dei due giovani rinvenendo ulteriori 1.250 grammi circa di hashish, suddivisi in panetti, materiale per il confezionamento delle dosi e la somma di 150 euro. “Alla fine della perquisizione i due fratelli sono stati accompagnati in caserma a Crema e sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione della carta d’identità. Sono stati affidati al padre che era già al corrente dei fatti avendo assistito alla perquisizione”.