Oggi, sabato 13 maggio ore 17,30, sala conferenze della Libreria Brioschi di Crema Teresio Bianchessi presenta “Centouno perle di saggezza contadina”.
Il contenuto del libro
Un viaggio nella tradizione, anzi nelle tradizioni, una scoperta delle nostre radici, dei riti e delle memorie di un popolo fatta attraverso i proverbi, la cui forza risiede proprio nella
loro perenne adesione alla natura. A presentarla, Teresio Bianchessi, milanese d’adozione, una vita passata nell’editoria, proficuo autore di testi e poesie. Un libro prezioso, incentrato nella forza dei proverbi strettamente legati alla tradizione. Feste religiose e usanze contadine si mescolavano puntualmente, e ogni regione dettava in dialetto le proprie regole. Rime e assonanze erano d’obbligo affinché il proverbio si depositasse facilmente nella memoria e fosse adottato senza discutere grazie al suo carattere imperioso, quasi fosse un comandamento divino. I proverbi insegnavano, senza volerlo, la storia e la geografia, l’astronomia e l’arte culinaria, le scienze naturali e la religione, la medicina e la veterinaria, senza che si dovesse mai aprire un libro. Soprattutto, i proverbi insegnavano la concretezza, la filosofia dell’agire e la supremazia del fare rispetto al dire. A dialogare con lui, Andrea Nichetti, appassionato di storia delle tradizione e collaboratore editoriale di Gagio Edizioni.
Teresio Bianchessi
Pubblica la sua prima raccolta di poesie, Grazie. Riprendo la vita dalla fine, è del 1970. In quegli anni conosce Giuseppe Pontiggia, che incoraggia la sua passione. Nel 1997 pubblica Omaggio a Ripalta Arpina, un’appassionata testimonianza di un mondo contadino ormai scomparso e scopre che le memorie riportate sono comuni a tutte le terre rurali lombarde, e non solo. Tra le sue opere, L’amore profuma di rose, Pane, fame e salame e una serie di libri dedicati a santa Lucia.
