Spino d’Adda. Paese pulito? Ci pensano i ‘Raccoglitori seriali’

Dopo un anno di pausa, sabato scorso sono ritornati in azione i ‘Raccoglitori seriali’ di Spino d’Adda, gruppo di volontari costituitosi nel 2021 per iniziativa di Claudio e Stefano Melini, Giovanni e Costanza Vedani. Il gruppo attualmente è composto da una decina di giovani anzitutto, che ogni 15 giorni, in sostanza due sabati pomeriggio al mese, perlustrano diverse zone del paese “nella speranza di trovare pochi scarti, ma purtroppo così non è, anche se rispetto a un paio di anni fa, quando abbiamo incominciato a muovere i primi passi, qualcosina è migliorato. Purtroppo l’inciviltà rimane”, sottolinea Stefano Melini, anche consigliere comunale. Oltre ai quattro volontari già menzionati, del gruppo fanno parte Ivan Taioli, Federico Bassani, Luisa Manzoni, Chiara Manzoni, Ibraim Kamissoko. Sabato è stato registrato un nuovo ingresso, di Clorinda Rossi, impegnata nel volontariato da sempre.
Le aree su cui concentrarsi per la pulizia “vengono segnalate anche tramite pagine social: ne abbiamo attive un paio. Siamo sempre in contatto col Comune che ha il polso della situazione, con cui è in atto una collaborazione fattiva. Svolgiamo il nostro servizio a piedi, una volta concluso l’intervento, l’operatore ecologico comunale, già impegnato nella sistemazione dell’area mercato (il sabato pomeriggio a Spino è attivo il mercato degli ambulanti, ndr), porta in discarica col proprio mezzo i rifiuti che vengo raccolti del nostro gruppo”. Stefano spiega che si tratta soprattutto di plastica, carte di caramelle e merendine, mozziconi, davvero tanti. Sabato sono stati raccolti anche vasi di terracotta. La prossima uscita dei ‘Raccoglitori seriali’ è in programma sabato prossimo, 18 marzo.
“Siamo tutt’ora in fase di riorganizzazione e sempre in stretto contatto con ‘I Rudaroli’ di Pandino, con cui abbiamo già effettuato una uscita. Loro sono più avanti rispetto a noi (sono stati anche a scuola per opera di sensibilizzazione) e proprio da loro abbiamo preso spunto per avviare la nostra attività”.