Crema. Mercato del falso scoperto dalle Fiamme Gialle

Si era aperto delle vetrine di e-commerce sui due principali social network e attraverso quelle proponeva e vendeva capi d’abbigliamento, scarpe e accessori con marchi contraffatti. Il suo mercato illecito, però, è stato smantellato dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Crema che l’hanno denunciato.

I militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Cremona, nelle scorse settimane hanno infatti condotto una vasta operazione anticontraffazione che ha permesso di individuare e smantellare la rete di commercio di prodotti contraffatti venduti in tutta Italia da un cremasco.

Indagini partendo da Facebook e Instagram

“Le indagini – spiegano i finanzieri – sono partite da una preliminare attività di monitoraggio che ha consentito di scoprire l’utilizzo delle piattaforme social Facebook e Instagram da parte di un soggetto residente a Crema che poneva in vendita, sotto falso nome, un vasto campionario di capi d’abbigliamento, borse, accessori e calzature di alta gamma che, tuttavia, venivano offerti a prezzi sensibilmente inferiori a quelli di listino in quanto si trattava di prodotti recanti marchi contraffatti, sebbene apparentemente molto simili agli originali venduti nelle boutique. Nel corso delle investigazioni, in particolare, è stato possibile sequestrare oltre 300 prodotti contraffatti e ricostruire l’intera filiera del falso, individuando più di 25 soggetti, residenti in tutta Italia, che nell’arco di poco più di un anno avevano acquistato circa 45 prodotti contraffatti, per un giro d’affari di quasi 12.000 euro”.

Scarsa qualità e potenziale pericolo per la salute

Ma c’è di più. “Dall’analisi tecnica dei capi d’abbigliamento sequestrati, effettuata in collaborazione con i periti delle maison della moda interessate – continuano dal Comando Provinciale delle Fiamme Gialle – è inoltre emerso che in molti casi tali prodotti, oltre ad essere contraffatti, erano anche di scarsa qualità e potenzialmente pericolosi per la salute”.

Al termine dell’operazione sono state applicate le previste sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti degli acquirenti, mentre il rivenditore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cremona per il reato di commercio di prodotti con segni falsi.
“L’operazione delle Fiamme Gialle cremasche – concludono dal Comando –si inquadra nell’ambito delle più ampie attività eseguite dalla Guardia di Finanza a salvaguardia del mercato dei beni e dei servizi, con particolare riguardo alla contraffazione, alla tutela del Made in Italy ed alla sicurezza dei prodotti, in favore della salute dei consumatori e della libera concorrenza”.