Grandi eventi e servizi igienici, serve un rimedio. Bagni chimici no?

Più di un commerciante del centro storico cittadino ci ha descritto una problematica riscontrata in diverse occasioni, l’ultima volta la scorsa domenica in occasione del Carnevale Cremasco.
Succede che una gran folla si riversa sulle strade intorno alla cattedrale (domenica scorsa per i mercatini legati alla prima sfilata dei grandi carri) e che servano a molti i servizi igienici pubblici, di cui la nostra città è sguarnita. Così nei bar e nelle attività la richiesta di poter andare in bagno è incontrollabile, con lunghe file per l’intera giornata. Con tutte le conseguenze del caso per i servizi dei locali, “conciati” in modo indescrivile. Magari senza che l’avventore consumi nulla. Neppure un caffè.
La problematica non è nuova ed è ora di porvi rimedio. O no? Perché non pensare, nel frattempo, a bagni chimici provvisori durante gli eventi?