Tradizioni: tra gli obiettivi del prossimo futuro una festa del salame cremasco!

Le tradizioni della tavola sono molto importanti, parte integrante della vita di ogni comunità. Anche Crema vanta antiche ricette e prodotti gastronomici unici, ormai entrati a pieno titolo nel patrimonio che contribuisce a creare l’identità di casa nostra. L’amministrazione comunale continuerà a sostenere tutte le manifestazioni e le proposte finalizzate a promuovere le tipicità enogastronomiche locali, tra cui la famosa e collaudata manifestazione agostana del Tortello Cremasco e la Sagra della Bertolina.

Salame, qualità e tradizione

Ma chi è al governo intende anche promuovere un evento che, a decorrere da quest’anno, “possa assumere un’importanza di carattere territoriale e regionale al fine di valorizzare uno dei prodotti d’eccellenza della gastronomia locale: il salame del territorio cremasco“. Il salame prodotto nel Cremasco, infatti, è un insaccato di alta qualità che ha radici storiche, modalità di produzione tipiche e conserva significative tradizioni culturali. Sono molte le attività locali connesse alla produzione e commercializzazione del prodotto: allevamenti, salumifici, macellerie, negozi di alimentari, ristoranti e pubblici esercizi in genere. Si tratta di un prodotto tipico ampiamente apprezzato non solo dai cittadini cremaschi, ma anche da molti altri consumatori, entro e oltre i confini regionali.

Ampio coinvolgimento

Gli obiettivi di tale manifestazione saranno: tutelare e valorizzare il salame prodotto nel territorio cremasco, promuoverne la qualità attraverso azioni condivise con produttori, commercianti, ristoratori e pubblici esercenti. Ma anche salvaguardare e proporre al mercato questo prodotto tipico dell’area lombarda, facendo conoscere e consumare il salame presso il più vasto pubblico, operatori e target selezionati. “Per l’impostazione e la realizzazione di questo progetto, insieme all’assessorato al Turismo, si prevede di coinvolgere i partner del Distretto Urbano del Commercio, la Pro Loco, le organizzazioni agricole, le associazioni dei commercianti, degli artigiani e dei ristoratori quali soggetti promotori”.