Già nel corso del 2022, a livello di edilizia scolastica, sono stati diversi gli interventi di manutenzione straordinaria: abbattimento delle barriere architettoniche alle scuole medie Galmozzi, risanamento strutturale dei cementi armati e della facciata dello stessa sede scolastica (con il nuovo murales di Francesco Manlio Lodigiani), pavimentazione della scuola materna Braguti, cappotto e isolamento termico con rifacimento anche di alcuni serramenti della scuola primaria dei Sabbioni. Tante altre le opere in programma in questo 2023 per i diversi istituti scolastici, come la nuova mensa alla Primaria Braguti, ma non solo. Concentriamoci, però, oggi, sugli asili nido cittadini.
Lavori affidati a ditta cremasca
Grazie alle importanti opere estive di recupero generale è stata riattivata l’ex scuola materna dei Sabbioni, per realizzarvi un nido “provvisorio” con quattro sezioni. Vi sono oggi ospitati i piccoli utenti dell’ex nido di via Dante (ormai chiuso) e metà dei bimbi del nido Braguti, per permettere qui le nuove opere necessarie e previste.
Opere che saranno presto al via dopo il nuovo appalto – da 89.000 euro – affidato nei giorni scorsi alla ditta Fedil Costruzioni di Pandino. Il cantiere non dovrebbe creare eccessivi disagi all’attività didattica dei bambini e delle loro maestre. Se tutto andrà come deve andare i bimbi trasferiti ai Sabbioni potranno tornare al nido Braguti già a settembre.
Nuovo nido in via Desti
Quindi, se per il prossimo anno educativo le due sezioni Braguti torneranno nella loro sede, ciò consentirà di avere più posti nido disponibili nella sede dei Sabbioni. Infatti il “nuovo” nido dei Sabbioni non verrà chiuso. Resterà attivo almeno fino alla costruzione del nuovo nido previsto dall’amministrazione comunale in via Desti. Quest’ultimo avrà tre sezioni che potranno ospitare fino a 48 bambini, grazie al progetto che ha ottenuto 2.370.000 euro di contributi dal Pnrr (missione 4 “Istruzione e ricerca”).
Alla fine tre asili nido
Ma torniamo ai lavori al nido Braguti. Si tratta innanzitutto di opere di messa a norma finalizzate all’ottenimento Cpi e lavori di efficientamento energetico (iniziati nel 2022, termineranno nel 2023). Ai 180.000 euro già destinati per l’adeguamento dell’edificio alle norme di prevenzione incendi, la Giunta ha aggiunto ulteriori 130.000 euro contro gli sprechi di energia. L’edificio, tra le altre cose, vedrà la sostituzione di tutti i serramenti, il rifacimento dell’impiantistica e di parte delle finiture interne.
Alle fine, di fatto, Crema avrà tre asili nido pubblici: ai Sabbioni e a Crema Nuova per i residenti nei rispettivi quartieri e in via Desti per gli abitanti del centro e delle zone limitrofe.