Severina Donati de’ Conti. Donna di cultura e impegno; un ricordo

Si è svolto sabato 7 gennaio in Cattedrale il funerale di Severina Donati de’ Conti, venuta a mancare martedì 3 gennaio e della cui scomparsa è stato dato annuncio sul nostro Settimanale, notizia che ha colpito la cittadinanza, soprattutto coloro che ne conobbero la levatura culturale e umana.

Un ricordo

Diplomatasi presso il liceo scientifico L. da Vinci di Crema e laureatasi in Scienze Politiche, Donati de’ Conti visse e lavorò a lungo a Milano dove insegnò anche presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Sempre affezionata alla sua città, le dedicò studi e ricerche nonché momenti culturali di livello, aprendo la propria casa molto spesso anche ai desiderata della Delegazione Fai di Crema, nonché a iniziativa di presentazione di libri o artistiche. Perché di cultura, storia, arte si nutrì Severina, donna “dalla profonda cultura che ha dedicato la sua esistenza terrena alla storia e all’arte: materie di cui fu una fervente appassionata – scrive Boris Parmigiani del Gruppo Culturale Cremasco l’Araldo di cui fece parte –. Di Severina, al primo impatto, mi colpì la gentilezza d’animo, l’eleganza, la signorilità e l’educazione nel porsi innanzi all’interlocutore di turno, come una donna d’altri tempi, di altre generazioni, alle quali Severina appartenne” scrive ancora Parmigiani nel suo personale ricordo.

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