Cpia. Intitolazione a Mario Rigoni Stern

Sabato 17 dicembre, presso la sede del Cpia (Centro Provinciale Istruzione Adulti) sito in via Brescia 23 nel quartiere di San Bernardino si è svolta la cerimonia di intitolazione (in attesa ancora di targa ufficiale) della scuola alla figura di Mario Rigoni Stern.

Le motivazione

Dopo l’alza bandiera, nel cortile della scuola, a cura del corpo degli Alpini, dinnanzi alle autorità istituzionali (sindaco Fabio Bergamaschi, assessora all’Istruzione Emanuela Nichetti, rappresentanti della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza), all’interno della scuola il direttore della sede di Crema prof. Luca Malvassori ha introdotto le motivazioni per questa intitolazione. “Rigoni Stern fu volontario della II Guerra Mondiale nella quale, inizialmente credeva; dopo diverse campagne militari si trovò, lui poco più che ventenne, a capo di battaglioni nella rovinosa e disastrosa Campagna di Russia – ha ricordato Malvassori –; Rigoni Stern si domandava, prima di tutto, se sarebbe riuscito a portare a casa quei soldati, quanti avrebbero pagato con la vita quella folle strategia militare e, tornato a casa, divenne un pacifista convinto, contrario alla guerra, a tutte le guerre. Venne per questo catturato e trascorse diverso tempo in 4 campi di prigionia. Comprese di avere sbagliato nella sua adesione come volontario alla guerra, fu amico di Primo Levi e, per questo, per questa sua capacità di consapevolezza, di ripartenza e di reinventarsi una vita dopo un errore, abbiamo scelto la sua figura. Molti gli studenti che dopo avere abbandonato la scuola, per più ragioni e motivi, si rivolgono a noi che, senza giudizi ne pregiudizi aiutiamo chi lo desidera a prendere la licenza media, ora scuola secondaria di 1° grado e, nel possibile a proseguire gli studi”.