Castelleone. Cristina rivive nel suo Festival

Un’emozione forte nel vedere proiettata a fondo sala la foto di ‘Cri’ sorridente. È quella che si è provata domenica nell’ex Teatro Leone in occasione della premiazione del primo Concorso Letterario Castelleonese intitolato alla memoria di Cristina Pellini, anima della Pro Loco per molti anni, amante della vita, nostra collega e punto di riferimento scomparsa prematuramente nella primavera 2020. L’associazione della quale è stata vicepresidente, il Comune ma soprattutto la famiglia hanno voluto promuovere questa iniziativa stimolando la scrittura dei giovani e dei ragazzi, quelli ai quali, insieme ai bambini, Cristina ha dedicato tante attenzioni e tanto tempo con laboratori e iniziative.
C’è stato tutto questo nei cinque giorni di festival, conclusisi all’istituto ‘Sentati’ lunedì con l’incontro tra studenti e gli scrittori Sara Rattaro e Fabrizio Altieri. Non è mancata neppure una parentesi molto importante dedicata al Museo Civico, luogo al quale ‘Cri’ teneva molto. E anche qui le scuole hanno detto la loro nel sabato dedicato alla presentazione dei lavori svolti dal Munari, classe quinta corso di grafica, per il nuovo logo del ‘civico’ di Palazzo Brunenghi.

Gli studenti premiati
Ma è stato il pomeriggio di domenica il clou dell’evento. Con tanti ragazzi delle scuole secondarie di primo gradodel territorio. Si è ricordata la figura di Cristina, dalle parole della sorella Paola, del sindaco Pietro Fiori, del presidente della Pro Loco Antonio Ruggeri e del professor Eugenio Clerici, e si è lasciato spazio ai racconti degli studenti che si sono lasciati coinvolgere in questa meravigliosa avventura. La giuria ha designato come vincitore del concorso Alan e il cavaliere bianco di Ettore Pagliari; al secondo posto Viola Biffi e al terzo ex aequo Filippo Aschedamini, Federico Moruzzi e Alessandro Mazzarelli.
Alla fine il sorriso di ‘Cri’ è entrato nuovamente nei cuori di tutti. E sarà così sempre anche grazie al suo ricordo custodito dal festival.