Crema. Polizia e controlli: un arresto e tre denunce

I coltelli sequestrati al 35enne ucraino

Il  Commissariato di Pubblica Sicurezza di Crema ha tratto in arresto per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, un cittadino Senegalese di 36 anni residente a Crema. L’uomo ha minacciato il fratello e all’arrivo dei poliziotti se l’è presa con loro.

“La vicenda – spiega il vicequestore Bruno Pagani – si è verificata l’altra sera quando una volante del Commissariato, transitando in piazza Garibaldi a crema, è stata avvicinata da uno straniero che, in evidente stato di agitazione, riferiva di essere stato poco prima minacciato dal fratello”. L’unità operativa si è portata quindi sul luogo teatro dei fatti con la persona offesa e lì ha trovato ancora l’aggressore che, alla vista del fratello, ha iniziato a insultarlo, strattonandolo per il bavero. “Gli operatori hanno cercato di bloccare l’esagitato il quale, estraendo dalla tasca dell’indumento indossato un mattone, ha tentato di lanciarlo verso gli agenti che riuscivano ad immobilizzarlo dopo una violenta colluttazione. Uno degli operatori ha riportava una lesione personale giudicata guaribile in gg. 5 per varie contusioni. L’aggressore, in evidente stato di ebbrezza alcolica, è stato tratto in arresto e ristretto presso le camere di sicurezza del Commissariato”. Portaro davanti al giudice il giorno successivo, si è visto convalidare l’arresto con udienza posticipata ad altra data.

Arma bianca

I controlli effettuati dalla Polizia hanno portato anche alla denuncia, per porto abusivo d’armi e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere, di un cittadino ucraino di 35 anni residente a Crema. Nell’ambito di un controllo l’uomo è stato trovato con un coltello a lama fissa e uno a serramanico; “quest’ultimo della lunghezza complessiva di 17 cm è considerato ‘arma bianca’ in quanto la sua destinazione naturale è l’offesa alla persona”. Le due lame sono state sequestrate e il 35enne denunciato.

Tentato furto

Sono stati indagati inoltre due cittadini italiani, uno di 41 anni e l’altro di 55, entrambi residenti nel cremasco, con vari precedenti penali a carico per reati contro il patrimonio, per tentato furto aggravato. “L’episodio in questione è accaduto alcune notti fa quando un cittadino ha segnalato la presenza nella zona del cimitero di Crema di due soggetti sospetti. La volante giunta sul posto ha verificato che ignoti, dopo aver forzato e manomesso l’alimentazione di un autoarticolato parcheggiato, avevano cercato di prelevare dal serbatoio dello stesso il carburante, abbandonando taniche e un tubo di gomma nelle vicinanze”. Il pronto intervento dell’unità operativa consentita di impedire la consumazione del reato e le successive indagini hanno permesso di individuare e identificare nei due soggetti conosciuti alla Polizia gli autori del tentato illecito, deferito alla Procura.